La Brasserie Haacht festeggia il suo 120° anniversario.
Situata a circa venti chilometri a nord-est di Bruxelles, nel Brabante fiammingo, in una regione riconosciuta favorevole all’attività brassicola sin dal XVI secolo, la Brasserie Haacht ha da poco festeggiato il suo 120° anniversario.
Fu nel 1898, infatti, che Eugene de Ro, ingegnere della Latteria di Haecht , con sede dove ancora oggi è sita la birreria, produsse la sua prima birra ad alta fermentazione. Da allora l’azienda fu ribattezzata “Brasserie & Laiterie de Haecht“.
Nel 1902, in birreria fu deciso di utilizzare un processo di birrificazione innovativo per produrre birre a bassa fermentazione, come la pils; a distanza di poco più di 10 anni, nel 1913, la Brasserie Haacht si affermò tra i principali birrifici belgi.
Nel 1929, il reparto latteria venne chiuso per concentrarsi esclusivamente sulla produzione di birra. Nel 1937, la produzione aveva già raggiunto più di mezzo milione di ettolitri. Nel 1951, Alfred van der Kelen, genero di Eugene de Ro, assunse la direzione dell’azienda e la sviluppò grazie all’acquisizione di un gran numero di piccole concorrenti in tutto il Belgio.
Nel 1968, dopo la morte improvvisa del padre, Frederic van der Kelen succedette alla direzione e pose come obiettivo prioritario lo sviluppo del portafoglio immobiliare della Brasserie. L’acquisizione di alcuni birrifici nei paesi limitrofi consentì una crescita più rapida.
La Brasserie Haacht ha continuato ad investire in nuove tecniche e impianti di produzione negli ultimi 20 anni: modernizzazione delle strutture di fermentazione e filtrazione, sala di cottura, unità di imbottigliamento e linea di infustamento.
Attualmente, la Brasserie Haacht è uno dei più grandi birrifici, indipendente e familiare, in Belgio. La sua capacità di produzione di birra è di circa un milione di ettolitri all’anno grazie a una gamma diversificata di birre belghe:
– la pils Primus, g.a. 5,2% vol., la più famosa;
– le birre d’Abbazia Tongerlo: Tongerlo LUX (bionda), g.a. 6,0% vol., miglior birra al mondo al World Beer Awards 2014, Tongerlo NOX (bruna), g.a. 6,5% vol., Tongerlo PRIOR (triple), g.a. 9,0% vol., miglior birra d’Abbazia e Trappista Pale Ale del mondo al WBA 2011;
– le birre speciali Charles Quint bionda, g.a. 8,5% vol., medaglia d’argento Europa al WBA 2014, Charles Quint rossa, g.a. 8,5% vol., medaglia di bronzo Europa al WBA 2013 e Ommegang, g.a. 8% vol.;
– la pils senza gluttine SUPER 8 Export, g.a. 4,8% vol.
– la birra ambrata SUPER 8 IPA, g.a. 6,0% vol.
– birra blanche SUPER 8 Blanche, g.a. 5,1% vol., migliora blanche del Belgio al WBA 2017.
Per la Brasserie Haacht, il mercato italiano è diventato il mercato europeo più promettente dopo i mercati limitrofi, in particolare perché i dati relativi al consumo di birra pro-capite sono in costante crescita, principalmente per l’attrattiva verso le birre di qualità da parte delle fette più giovani della popolazione.
Oggi, la Brasserie Haacht combina la modernità di alte prestazioni con il know-how tradizionale.