165° Birrificio Cornelissen

A Oppiter, cittadina nella provincia del Limburgo nelle Fiandre, nel 1859, Jan Matthys Cornelissen fondò il birrificio Sint-Jozef che solo nel 2014 Jef Cornelissen, proprietario di sesta generazione, cambiò nel nome di famiglia.

Mercoledì 4 settembre 2024 il Birrificio Cornelissen ha dedicato la festa del suo anniversario ai tanti partner esportatori internazionali che rappresentano il 50% del fatturato, un export rilevante, merito anche di Mike Wildemeersch, da 10 anni responsabile delle esportazioni. 

I clienti sono arrivati ​​ da ben 15 Paesi su 35 esportatori diffusi nel mondo per partecipare alle celebrazioni per i 165 anni del Birrificio Cornelissen.

L’organizzazione della giornata è stata eccezionale. È iniziata con un incontro a colazione con Jef Cornelissen, l’attuale CEO, e il padre Jozef con la moglie, e tutti i dipendenti, per poi cominciare un tour del Birrificio, guidati, nella sala di produzione della birra, dal mastro birraio Patrick Gerits, e successivamente edotti sulla fermentazione e lagerizzazione dal responsabile della qualità Maxim.

Già grazie a questa prima parte della visita tutti hanno conosciuto meglio un Birrificio che produce birra allo stesso modo da decenni, nel rispetto dell’antica tradizione birraria belga.

Ancora oggi la birra è brassata negli esclusivi bollitori in rame originali, ad eccezione del bollitore bollente, utilizzando i migliori ingredienti naturali, come malto, luppolo, ecc. e mantenendo la coltivazione del lievito originale.

Non da meno la qualità dell’acqua che, dalle origini, è attinta alla fonte di proprietà, circa 180 metri sotto il livello del birrificio.

Per la salute dell’ambiente l’acqua viene pulita in una stazione di depurazione all’avanguardia.

La lagerizzazione della birra gode di un lungo tempo di riposo, la maturazione non è mai inferiore a 6 settimane ad una temperatura di 1°C.

Terminata la visita al reparto produttivo del birrificio, c’è stato l’incontro con Jaak Cornelissen che ha raccontato come abbia deciso, alla fine della guerra, di produrre la propria pilsner… e di chiamarla Pax Pils, birra che è stata premiata come miglior pils belga ai World Beer Awards 2024!

Gli ospiti hanno assaggiato una pilsner Pax giovane, non filtrata e appena lagerizzata, insieme a una Pax appena spillata e completamente finita. Notevole la differente reazione alla degustazione in contemporanea di due tipi di birra identici!

Non è mancata la visita all’impianto di riempimento, con la nuova linea di fusti (2019) e la rinnovata linea di bottiglie in piena azione.

Successivamente, tutti hanno potuto visitare l’adiacente chiesa medievale, poi vedere i nuovissimi uffici e qui conoscere i progetti per l’apertura, entro l’estate 2025, del “centro esperienze” nella vecchia sala del birrificio.

Dopo questo esaustivo tour, molto gradita la sosta nel bar invernale dove gli ospiti hanno assaggiato per la prima volta la nuovissima birra King Mule Winter Ale. Solo reazioni positive per questa Winter Ale scura, non filtrata, calda e deliziosa con una gradazione alcolica forte, 9,3% alc/vol., ma molto bevibile e con un morbido retrogusto speziato di caramello.

Il 165° anniversario segna, nella storia del birrificio, la prima volta di produzione di una Winter Ale limited edition e, senza dubbio, non sarà l’ultima dopo questo successo!

Le prime botti sono già arrivate in Italia, pronte per essere collegate ai primi rubinetti.

Gli ospiti esteri sono stati coccolati con un pranzo delizioso e sottofondo musicale della Dixie band.

Nel frattempo, i primi clienti belgi sono arrivati ​​all’Abbazia di Herkenrode, ed è stato loro offerto, dopo un tour dell’abbazia, un delizioso stufato con le birre di Herkenrode.

Nel pomeriggio, i clienti esportatori sono stati condotti con i carri trainati dai tradizionali cavalli da fattoria fiamminghi allo Schutterij locale, dove hanno conosciuto una tradizione locale unica e antichissima.

A fine pomeriggio una visita ai vicini di casa del Birrificio che da diversi anni coltivano deliziosi vini belgi… qualcosa di diverso è sempre gradito, anche per i birrai!

La serata ha visto riuniti più di 200 clienti belgi e internazionali per una esperienza culinaria molto gradevole.

Ognuno ha potuto ordinare le sue birre sia al “low fermentation bar” che al “lage gisting bar”.

Come aperitivo iniziale è stata offerta la seconda birra prodotta in edizione limitata, la Herkenrode Cantor, una bionda rifermentata in bottiglia unica con 7,5% alc/vol e disponibile solo in eleganti bottiglie da 75 cl. Prodotta per celebrare 300 anni di tradizione artigianale da 2 aziende del Limburgo, il birrificio familiare Cornelissen e la distilleria di gin locale Fryns van Hasselt: una combinazione di luppolo e gin, catturata per sempre in una bottiglia. Un brindisi al passato, presente e futuro! Una tripla sinfonia, un omaggio a tre secoli!

La festa si è conclusa con la soddisfazione di tutti intorno alle 2 di notte! Stanchi ma felici di tornare a casa soddisfatti. Una festa più che riuscita!

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