FELICITAZIONI E AUGURI PER IL VENTICINQUENNALE DI SAN GABRIEL!
di Tullio Zangrando
L’occasione di un traguardo così importante mi sembra adatta per ricordare alcune delle tappe più significative del bellissimo “movimento” dei microbirrifici artigianali, fra i cui meriti c’è anche la creazione di migliaia di posti di lavoro.
Infatti sia in Europa che negli Stati Uniti e in altri Paesi industrializzati, nel settore birrario si è assistito, fino agli anni Settanta del secolo scorso, alla chiusura di molte piccole e medie fabbriche di birra e al conseguente aumento della disoccupazione.
In controtendenza solo due “brew pub”: nel 1930 la Forschungsbrauerei dell’Ing. Gottfried Jakob a Monaco di Baviera-Perlach per smania di indipendenza: Jakob era infatti un instancabile innovatore, e le fabbriche più grandi, dove fin allora aveva operato con successo, non sempre lo lasciavano fare; e intorno al 1970 la Brauerei Fischerstube di Basilea, per iniziativa del Dr. Hans Nidecker, un medico poco soddisfatto delle birre che
trovava nei supermercati: ambedue sono ancora ben frequentati.L’orientamento verso unità produttive sempre più grandi era quello dominante (e forse lo è tuttora, e non solo nel campo birrario).
Ma ecco nel 1973 “Small is beautiful” (piccolo è bello) libro di grande successo del famoso economista tedesco Ernst Friedrich Schumacher (1911-1977), che ai tempi delle vergognose leggi razziali naziste si era rifugiato negli Stati Uniti, dove era diventato docente alla Columbia University di New York.
Con la sua opera egli sensibilizzò l’opinione pubblica sull’opportunità di produrre in piccola scala per rifornire il territorio più vicino; come pure di limitare la grandezza degli agglomerati urbani: sia per favorire la conservazione delle risorse naturali che per evitare il deterioramento culturale.
Quando la San Gabriel iniziò la sua attività esse si potevano contare sulle dita di una mano o poco più. Birrificio indipendente, che non utilizza la pastorizzazione o la microfiltrazione ma chiarifica la birra soltanto con la separazione naturale del lievito a fine di una lunga maturazione, la Birra San Gabriel sta viaggiando sulla cresta dell’onda.
Agli elementi comuni a tutte le birrerie artigianali, come vicinanza al territorio, freschezza, senso di autenticità, San Gabriel affianca numerosi altri valori aggiunti, fra i quali ad esempio la produzione quasi esclusivamente con orzo della pregiata varietà coltivato in Provincia di Treviso, la Qualità e il gusto delle birre risultanti e anche l‘attenzione ai Collaboratori, all’ambiente, alla cultura aziendale profondamente sentita.
In San Gabriel la tradizione si coniuga mirabilmente con la creatività innovativa: e qui fra i tanti esempi più recenti ricordiamo la Birra al Carciofo (con altri tipi distribuita in tutto il mondo nei prestigiosi locali Cipriani) o la Birra Sport con solo 3% di alcol vestita con un‘etichetta color Rosa-Giro d’Italia.
Ringraziando Gabriele per avermi permesso, con queste righe, di festeggiare anch’io, da amico ed estimatore, il suo Venticinquennale, chiudo con una lode per la competenza e la gentilezza di tutti i suoi ben scelti Collaboratori in fabbrica e in “Osteria della Birra” e con gli auguri sinceri per i prossimi 25 anni… e non solo!
Il birrificio San Gabriel ti aspetta il 25 Settembre dalle 10.30 per festeggiare insieme il suo venticinquennale aprendo le porte del birrificio, il tutto arricchito dalla “piazzetta dei sapori”.