L’Abbazia delle Tre Fontane è situata a Roma, lungo la Laurentina, nel luogo sacro che vide il martirio di San Paolo nel 67 d.C.
L’Abbazia tradizionalmente deve il suo nome alle tre sorgenti miracolose nate dal contatto della testa dell’apostolo sul terreno dopo la decapitazione. Dal 1873 produce liquori di elevata qualità con metodi artigianali e si fregia del titolo di Antico Liquorificio Trappista. Dopo il ritrovamento, quattro anni fa, di una vecchia ricetta, l’Abbazia ha iniziato la produzione della birra a cui, a maggio di questo anno, grazie alla creazione di un microbirrificio interno, è stato attribuito il marchio Authentic Trappist Product.
Dopo le Abbazie di Notre-Dame de Scourmont (Chimay), Notre-Dame d’Orval, Notre-Dame de Saint-Rémy (Rochefort), Westmalle, St. Sixtus (Westvleteren), Notre-Dame di Sant-Benoît (Achel), Van Koningshoeven (La Trappe), Maria Toevlucht (Zundert), Stift Engelszell, St. Joseph’s of Spencer, anche l’Italia si fregia del prestigioso riconoscimento di una birra trappista e lo deve al monastero cistercense di via di Acque Salvie, l’unica struttura monastica romana che vanta il nome di Abbazia.
Storia dell’Abbazia
Le origini di un complesso monastico nella zona risalgono all’alto Medio Evo ma l’Abbazia fu assegnata nel 1140 alla Congregazione Cistercense, costretta ad abbandonarla nel 1808 con l’arrivo delle truppe napoleoniche, e, a distanza di 60 anni, donata ai cistercensi della stretta osservanza che avevano provveduto a bonificare la zona altamente malarica, impiantando ben 125.000 alberi di eucalipto. Ancora oggi i 16 ettari dell’Abbazia sono circondati da ulivi ed eucalipti, un’oasi di verde e di pace in mezzo alla metropoli.
Ed è proprio allo studio ed alla conoscenza approfondita dell’eucalipto che si deve la produzione da parte dei monaci trappisti dell’Estratto di Eucalyptus, noto per le proprietà balsamiche ed antisettiche, ed in seguito dello storico Eucalittino, digestivo dal profumo intenso ed aromatico, nonché, dalla produzione dell’Antico Liquorificio Trappista, ci piace citare il Liquore 20 erbe, ottimo come digestivo e come piacevole liquore da dessert, e dell’Amaro Tre Fontane, non solo digestivo ma perfetto aperitivo con ghiaccio e seltz.
Ma torniamo all’eucalipto al quale dobbiamo fare riferimento per la Birra Tre Fontane che ne contempla l’aggiunta! È vero che la ricetta originale dei monaci francesi giunti a Roma da Trappes, in Francia, all’epoca della bonifica dalla malaria, e ritrovata in una vecchia cantina solo quattro anni fa, è quella tradizionale trappista, senza spezie, ma è altrettanto vero che questa speziatura conferisce alla Tripel Tre Fontane un carattere unico, non invasivo, direi raffinato.
Descrizione offerta dall’Abbazia Tre Fontane della Birra Tripel
Birra ad alta fermentazione prodotta con ricetta della Comunità dei Monaci Trappisti delle Tre Fontane. Birra color oro intenso dal sapore incisivo e moderatamente fruttato con l’eucaliptus che stringe le note fruttate portandole a se. La dolcezza è bilanciata da un buon amaro derivante dai luppoli e l’alta carbonatazione dona un finale secco al palato. Il retrogusto dolciastro è sterzato dalla spezia che con la sua dote balsamica pulisce e rinfresca il sapore; benché l’impressione di leggerezza, il corpo è medio. L’elevato contenuto di alcool aggiunge una sensazione di calore raffinata dai toni balsamici dell’eucalipto. Grado alcolico 8,5° – Bottiglia da 75 cl. e da 33 cl.
Come prevede il disciplinare ATP, la produzione deve essere senza fini di lucro, fatta esclusivamente all’interno dell’abbazia trappista, direttamente dai monaci o sotto il loro controllo. I proventi di ogni prodotto trappista devono servire esclusivamente al sostentamento della comunità, ad opere di bene, a preservare il patrimonio storico culturale dell’Abbazia stessa. La produzione della Tripel Tre Fontane è nello specifico, e volutamente, di soli 1000 ettolitri annui, sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo che le ha fatto guadagnare il prestigioso marchio Authentic Trappist Product.