Al Vecchio Mulino Club: in via Sebastiano Silvestri 92 a Genzano di Roma, un locale che nel corpo, l’estetica, e nell’anima, l’atmosfera, rappresenta il vero spirito del pub.
Al Vecchio Mulino non è un nome di fantasia ma una realtà, ci troviamo infatti in quello che fu un pastificio il cui tetto fu distrutto durante la 2a guerra mondiale e venne abbandonato.
Ce lo avevano segnalato i nostri esperti come un locale in cui la birra era servita come Dio comanda, tanto che abbiamo conferito a Silverio, il titolare, l’attestato di Master Tap nella recente edizione di Beer&Food Attraction; ciò che non ci avevano descritto era l’ambiente e l’atmosfera che si respira non appena se ne varca la soglia.
Ci voleva Silverio Maurizi, di ritorno da Dublino ricco di un’esperienza professionale notevole sui distillati, per ridar vita a queste “rovine”, assumendosi i costi della ricostruzione del tetto nel rispetto delle mura storiche.
Era il 2007 e nasceva Al Vecchio Mulino Club, un locale in stile anglosassone, ricco di bric à brac di qualità e con un’offerta come non se ne era vista ai Castelli Romani: una bottiglieria di riferimento per appassionati, con più di 100 etichette di whisky, di gin, di rum, e tanto ancora.
Ma Al Vecchio Mulino è anche un pub che ha fatto della birra una protagonista, arrivando Silverio a scegliere liberamente quali birre offrire nel suo locale.
Una scelta non casuale ma frutto di corsi, di viaggi, di ricerca di novità per essere sempre aggiornato.
Qui troviamo Chouffe e Duvel 6,66 alla spina con consumi stratosferici, grazie anche allo spostamento all’aperto di un bancone su rotelle per la bella stagione.
Inutile dire che il servizio è perfetto e l’igiene massima, pensate che Silverio sanifica gli impianti ogni settimana!
Non da meno la proposta gastronomica, con le famose Polpette all’arrabbiata o i Fagioli con la salsiccia rotta, e poi wurst originali di Svevi, salumi di qualità e, ottime, bruschette e pinsa con germogli di luppolo lavorati dal Giardino delle Luppole.
