Il sughero, prodotto Slow in un mondo Fast, è leader del mercato sostenibile: il cuore di ogni attività batte al ritmo della Natura in Amorim Cork!
Dall’eliminazione del nastro adesivo delle scatole in cartone, alla carta igienica in materiale riciclato, tutto certificato FSC, per Amorim Cork Italia è una missione giornaliera quella di “Fare impresa Slow in un mondo Fast”.
Un must necessario anche perché ne è portavoce il prodotto di cui l’azienda è leader, quel tappo in sughero che è sempre più un potente veicolo di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Forte dei valori trasversali della materia prima, infatti, l’azienda sta orientando da tempo la sua cultura nell’ottica di unire perfezione tecnica, e rispetto del prodotto tutelato dal tappo, a una qualità etica innata, che possa rendere il futuro del Mondo, inteso come incontro di Umanità e Natura, migliore.
Di fronte a consumatori sempre più consapevoli e preparati, infatti, fondamentale è garantire loro la genuinità dei processi e il rispetto dell’ambiente. Si tratta di dare vita a un sistema che tiene in considerazione ogni aspetto della catena produttiva, da quelli tangibili a quelli più astratti, valori che spesso sembrano inconciliabili, ma di cui Amorim Cork Italia si fa testimone viva e attiva.
Di conseguenza, si va oltre lo scopo consumistico e si cercano sempre più prodotti bio, green, fair trade per essere autentici, nelle parole come nei fatti. «La cultura gioca un ruolo importante, perché è quella che riuscirà a trasmettere questo valore. Solo con la diffusione della cultura riusciremo a far capire il valore di quello che Amorim propone» afferma l’amministratore delegato Carlos Veloso Dos Santos.
Lo stimolo principale arriva quindi dalla volontà di creare una consapevolezza condivisa e condivisibile, una rete di sensibilità che possa attuare una forma di mercato sostenibile dei bisogni proprio a cominciare dal fulcro del mercato, i consumatori.
Tematiche attuali, che riguardano da vicino il futuro dell’umanità e trovano nel piccolo spazio vitale di un tappo in sughero, materia realmente green a monte e a valle, un vivace testimone della sostenibilità ambientale e sociale. Il messaggio da trasmettere al consumatore è che quanto stappa da una bottiglia è un valore, frutto del lavoro non solo dell’uomo ma anche della Natura stessa.
Molte sono le aziende che si proclamano green e non lo sono, tanto da aver generato il fenomeno del Greenwashing: ovvero utilizzano in modo ingannevole concetti e termini riferibili all’ecostotenibilità per promuovere la percezione che i loro prodotti o la loro organizzazione siano rispettosi dell’ambiente.
Conclude Dos Santos: «L’inquinamento e le sue conseguenze sono problemi reali ed è tempo che il mondo rallenti un po’, che l’Uomo osservi con attenzione cosa sta facendo a questo pianeta e per cedere ai nostri figli almeno il mondo che abbiamo ereditato dai nostri genitori». Un obiettivo che Amorim cerca e rispetta in ogni dettaglio della sua filiera, proprio come fa ogni piccolo ma potente tappo in sughero, il cui cuore batte al ritmo della Natura.
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