Tra le novità del 2020 che Demetra propone spicca un’antica ricetta piemontese per lungo tempo trascurata ed oggi pienamente rivalutata e ricercata anche da “nobili” palati.
Potete non crederci ma la bagna cauda è stata proposta tra i beni immateriali da tutelare come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Non sappiamo se la richiesta verrà accolta o meno, di certo sappiamo che l’antica ricetta piemontese è da tempo uscita dai suoi confini territoriali e ha colto il gusto anche di chi a lungo l’aveva evitata.
Era infatti considerata un piatto per i poveri e i contadini per il forte sapore di aglio.
Ma cosa significa bagna cauda? In piemontese “bagna” è salsa e “cauda” o “caoda” è calda, quindi semplicemente salsa calda!
Demetra, sempre pronta ad accogliere le esigenze nascenti e soddisfare la voglia di novità, propone questa semplice ricetta a base di olio, aglio e acciughe, ideale da consumare come intingolo con verdure crude o cotte ma eccellente per insaporire secondi piatti a base di carne o primi piatti in bianco.
Siamo di fronte ad una salsa la cui bontà è tutta nella capacità di preparazione, e Demetra in questa arte è maestra. Vediamone l’utilizzo in una tartare di manzo o in stuzzicanti bruschette.
Tartare di Filetto di Manzo
con Bagna Cauda, Carciofi rustichelli e Ceci
Ingredienti per 4 persone: 400g filetto di manzo, 100g bagna cauda Demetra, 12 carciofi rustichelli Demetra, 120g ceci al naturale Demetra, q.b. misticanza, q.b. olio di cardo Wiberg, q.b. pepe cuvée Wiberg, q.b. sale, q.b. senape, q.b. aceto di pere Wiberg.
Preparazione
Tagliare la carne a coltello fino a ridurla a piccolissimi cubetti e condire con l’olio di cardo, il sale, il pepe cuvée e la senape. Unire alla misticanza i carciofi tagliati a metà, i ceci e condire con aceto di pere sale e olio. Formare due quenelle di tartare, accompagnare con l’insalata e terminare con la bagna cauda.