Nasce dall’amicizia e dalla passione comune per la birra artigianale un locale che è anche un progetto di divulgazione della qualità nella sua accezione più completa.
Gli amici, e titolari, sono Lorenzo, Luigi e Manuele che, ricchi della loro esperienza, hanno aperto lo scorso anno Be.Re. in zona Prati a Roma.
Gran bel locale, articolato in più sale, ma l’anima è certamente il grande bancone con birre artigianali accuratamente selezionate che sgorgano da 18 colonnine alla spina, 3 botticelle a caduta, 2 handpump e poi, a giro, la sorpresa di una botte ricca di birra del momento.
Non da meno l’offerta food, basata sull’ormai famoso Trapizzino.
Tante le idee messe in campo a Be.Re., a partire dalla bacheca con i boccali personalizzati per i fedelissimi. Dopo un’attenta occhiata alle colonnine, vedendo la Birra Tre Fontane, la domanda a Luigi, che ci ha accolto, è nata spontanea: come mai una birra trappista in un mare di birre artigianali? Ci ha convinto il prodotto, risponde, è buono e piace a tutti; merito di Erika Supino di Doc Roma che ci ha stimolato a visitare l’Abbazia e il Birrificio, per noi la trappista Tre Fontane è un’artigianale a km 0, così noi amiamo definirla dopo averne visto la produzione dei monaci. Per un locale “no brand” come il nostro è una birra ad hoc.
Da queste parole capiamo che posizionarla sul pubblico non è stato difficile ma, come sottolinea Luigi, il nostro compito, perché questa è la finalità di Be.Re., è far conoscere e far capire le birre; da noi viene il consumatore preparato, il cliente curioso, l’avventore sprovveduto, tutti devono uscire con la consapevolezza della qualità che è stata spiegata e offerta… e Tre Fontane è birra di qualità.