La Birra Sempione nasce sulle sponde del Lago Maggiore nel 1854. È una birra che ha attraversato gli anni e che si nutre di storia, passione e legame con il territorio. Nelle sue miscele si può assaporare tutta la tradizione e l’artigianalità di un tempo, unita alla qualità e alla tecnologia di oggi.
La birra Sempione torna dopo quasi mezzo secolo dalla chiusura dello storico stabilimento di Verbania Pallanza nel 1974. La sua prerogativa è la ricerca di materie prime di eccellenza negli stessi territori che fornivano il vecchio birrificio sul Lago Maggiore.
La sua storia è quella di una birra italiana che rinasce con la caratteristica dell’artigianalità, non filtrata o pastorizzata, nel rispetto di ricette tradizionali esclusive.
Sintetizziamo la sua storia.
Il birrificio nasce a Locarno, nella parte svizzera del Lago Maggiore e quando, nel 1920, la proprietà acquistò un antico convento a Verbania Pallanza, sulla sponda piemontese del lago, trasformandolo in birrificio, nacque nel 1921 la “Società per Azioni Birra Sempione”.
Il birrificio nel tempo seguirà la produzione di diverse etichette storiche: Birra Nazionale, Birra Pallanza, Simplon Beer e Birra Sempione.
Nel 1923 l’importazione di birra dal Canton Ticino fu interrotta e la produzione venne centralizzata nel nuovo stabilimento italiano.
A partire dalla metà degli anni ’50, il “boom” economico portò il birrificio a un’impennata di ordini superiori ai 20.000 ettolitri l’anno e in pochi anni la produzione di Birra Sempione crebbe vertiginosamente, posizionando il prodotto tra i più venduti in Italia.
La prima parte di questa avventura imprenditoriale cessò nel 1974 con il drastico calo dei consumi di birra.
A quasi mezzo secolo di distanza, la birra Sempione e tutti i suoi marchi tornano in commercio grazie al lavoro di ricerca di un imprenditore la cui Famiglia era già azionista del birrificio dell’epoca.
Le birre Sempione, Pallanza e Simplon sono tornate portando con sé profumi e sentori propri di una ricerca accurata sul malto, sul luppolo e sul lievito madre, con caratteristiche di eccellenza proprie delle materie prime che un tempo rifornivano i birrifici del Lago Maggiore.
Birra Sempione g.a. 5% vol. È una tradizionale pilsner, dall’aspetto chiaro e cristallino; una birra bionda che si distingue per i suoi profumi dominati dal luppolo nobile in fiore Saaz e per le spiccate note floreali ed erbacee.
Birra Pallanza g.a. 5,1% vol. Una birra che nasce dalla combi- nazione tra il malto d’orzo, il frumento (non maltato) e la buccia d’arancia.
La Pallanza si distingue per i suoi sentori aciduli, freschi e speziati, dall’amaro quasi impercettibile.
Una birra estiva e dissetante, adatta da degustare durante l’aperitivo ma anche durante il pasto, abbinata a piatti leggeri e dal sapore delicato. Birra Simplon g.a. 6% vol.
Un birra ambrata ottenuta da orzo nobile Monaco che, seguendo le ricette tradizionali dell’epoca, viene utilizzato aggregando tre fasi di essiccamento, senza to- statura finale, per esaltare il colore, il profumo ed il gusto.
Simplon Beer si presenta al palato con sentori forti e decisi ma con un finale morbido e accattivante.