Il Birrificio di Como omaggia la bellissima città lacustre con una birra a base di more di gelso e una settimana – dal 22 al 28 maggio – di irresistibili proposte gourmet.
Il gelso e la produzione di seta hanno contraddistinto l’area del Lago di Como per secoli, tanto che questo territorio ancora oggi è sinonimo di qualità nel mondo del tessile. Un’eccellenza che il Birrificio di Como ha voluto omaggiare con una birra originale e creativa, a base di more di gelso.
Lo storico brew pub comasco lancerà la Gelsa a metà maggio, con un festival dedicato a questi succosissimi frutti, che diventeranno protagonisti di tre irresistibili piatti gourmet.
Dal 22 al 28 maggio si potranno infatti gustare a menu un risotto 100% Carnaroli con salsiccia e more di gelso; un filetto di maialino alle more, brasato con birra Gelsa e servito con roesti di patate; un maritozzo con panna montata e marmellata di more di gelso.
Mercoledì 24 maggio si festeggerà con una serata a tutta birra, degustando la Gelsa in abbinamento ai tutti e tre i piatti.
Il mastro birraio Andrea Bravi racconterà com’è nata questa craft beer e sarà possibile anche visitare l’impianto di produzione del Birrificio.
La cena sarà poi animata dal LIVE QUIZ SHOW, il coinvolgente gioco a risposta multipla declinato con domande su Como e la birra.
Info e prenotazioni su ilbirrificio.it
Storia del gelso e caratteristiche della birra
Il gelso (detto anchemoro– in dialettomoròn) è un albero fondamentale per l’allevamento dei bachi da seta, dato che le sue foglie ne rappresentano il principale nutrimento.
A diffondere questa pianta e gettare le basi di uno dei più importanti distretti per la produzione tessile ancora esistenti, fu Ludovico Maria Sforza tra il Quattrocento e il Cinquecento.
Portando avanti il lavoro cominciato da Gian Galeazzo Visconti, il Duca di Milano sostenne la coltivazione del gelso e la nascita di quella che sarebbe divenuta una grande scuola d’arte nella produzione di broccati e tessuti.
Proprio in virtù di questo impegno, oltre che per la sua carnagione scura, Ludovico Sforza si meritò l’appellativo Il Moro.
Oggi i mastri birrai del Birrificio di Como hanno tratto ispirazione da questi frutti per la realizzazione di un’American Wheat dal colore violaceo, al cui olfatto si percepiscono il gelso e sentori di frutta tropicale dati dalla generosa luppolatura.
Al gusto, le more si fanno sentire con leggere note dolci controbilanciate dal luppolo, mentre la corposità è piuttosto beverina. Una birra non filtrata, fresca e perfetta per l’estate.
Ma soprattutto un omaggio a un territorio meraviglioso, caratterizzato da un patrimonio storico-culturale considerevole. Cui si aggiunge, ovviamente, quello gastronomic.
Tabella descrittiva
Gradazione: 5 % VOL. – 11.5° P
Tipologia: American wheat
Caratteristiche organolettiche |
Birra caratterizzata dall’abbondante aggiunta di more di gelso, che le donano il tipico colore violaceo. All’olfatto si percepiscono il gelso e sentori di frutta tropicale, dati dalla generosa luppolatura. Al gusto le more si fanno sentire con leggere note dolci che sono controbilanciate dal luppolo, mentre la corposità è piuttosto beverina. Piacevolmente amara al retrogusto. Una birra non filtrata, molto fresca ed estiva. |