Birrificio Isola: nella terra dei nuraghi, tra gli altipiani del Meilogu si trova Thiesi, un paesino situato a nord ovest dell’isola.
È proprio qui che nel 2017 nasce il Birrificio Isola, all’interno di un antico palazzo completamente ristrutturato nel cuore del centro storico del paese.
Nello stabile che un tempo accoglieva, nelle cantine in pietra, il processo di stagionatura dei formaggi, prezioso prodotto di questo territorio, oggi ha sede il Birrificio Isola; il sito di brassaggio si dispone su vari piani, tra cui un’ampia cantina sotterranea con volte in pietra viva ed una nuova sala situata al primo piano e da cui è possibile scorgere, attraverso vetrate interne, la nuova sala cotta.
Qui sono state ricavate le ampie sale, con volte in pietra viva, dedicate a momenti di degustazione e feste private, che rendono ancora più vasta la possibilità di scoprire e capire l’essenza del prodotto da parte dei consumatori.
È del 2023 l’importante ampliamento dell’impianto di produzione, con l’installazione di una nuova sala cotta da 20 hl e di nuovi fermentatori, che ha portato all’aumento della capacità produttiva annua di circa 5000 hl.
Gli obiettivi dei soci del Birrificio Isola sono importanti, già molti sono stati raggiunti ma per loro il top sarà produrre una birra 100% sarda, con orzo e luppolo coltivati in Sardegna e la maltazione sull’isola.
Le potenzialità ci sono, la passione anche, la competenza del mastro birraio è provata dai risultati raggiunti in pochissimo tempo.
A tutto questo si unisce l’accurata selezione delle materie prime, con uno sguardo all’utilizzo di prodotti locali, e la capacità di produrre birre ad alta e a bassa fermentazione. Non mancherà molto per una filiera tutta sarda.
Ma conosciamo il cursus honorum del Birrificio Isola.
L’evoluzione parte nel 2020 con la partecipazione al Contest “Solobirra”, dedicato a gusto e artigianalità che si svolge a Riva del Garda.
Isola ottiene il primo posto per lo stile con 2 diverse birre: la “Session IPA” e la “Scotch Ale”; nel 2021 il podio a livello nazionale, con tre birre: la “Session IPA”, la “Scotch ale” e la “Black IPA”.
Nello stesso anno la birra sarda prende parte per la prima volta al Concours International de Lyon, dove conquista la medaglia d’argento con la “Coffee Stout”, una birra scura di 4,7 gradi alcolici caratterizzata dall’aggiunta di caffè.
Nel 2023 la “Coffee Stout” ottiene la medaglia d’oro al concorso Internazionale di Francoforte.
Il 2024 è l’anno delle conferme. Con tre medaglie d’oro (per la bionda Pils a bassa fermentazione, per l’ambrata Pale Ale e la nera Coffee Stout) e una d’argento (per la ramata Session IPA) al Concours International de Lyon, il Birrificio Isola si conferma tra i migliori birrifici.
Non solo birre che si stanno sempre più affermando ma anche la conferma dell’amore per il proprio territorio e la sua valorizzazione sono le peculiarità di Birrificio Isola, evidenti nel nuovo format IsolaDay, serate di degustazione birre abbinate alla cucina di ristoranti sardi selezionati.
Un appuntamento mensile, che ha esordito l’11 aprile con il ristorante Musciora di Alghero, con la chiara volontà di fare di Thiesi un punto di riferimento per beerlovers e buongustai.