Brauerei Göller, birreria artigianale fondata nel 1514, a Zeil Am Main, cittadina della Bassa Franconia in Baviera, con più di 500 anni di storia, è sinonimo di artigianalità e di cultura brassicola di grande valore.
Non è un caso che Brauerei Göller sia nata in Franconia, difatti la Franconia è una regione della Baviera ricca di particolarità, geografiche, tanto da essere definita Germania in miniatura per l’estrema varietà del suo territorio, culturali.
Basti pensare al centro medievale di Bamberga o allo stile barocco del Teatro dell’opera dei Margravi a Bayreuth, e brassicole, con i suoi circa 300 birrifici è la regione con la maggiore densità mondiale di fabbriche di birra, non a caso gli abitanti della Franconia si definiscono “patria delle birre”.
Sono più di mille le tipologie di birra che questo lembo di terra produce, alcune fedeli alle origini, ad esempio le kellerbier, quelle che noi chiamiamo “birre di cantina” perché maturate in grotte o nella cantina del birrificio, altre esclusive come le rauchbier, birre affumicate che la leggenda narra siano nate casualmente a Bamberga quando il devastante incendio del Duomo provocò tanto fumo da invadere una malteria nelle vicinanze affumicando il malto destinato alla birrificazione che venne egualmente utilizzato.
Altre ancora stagionali, prodotte per pochi mesi, oppure maturate in botte di legno, fino a giungere a reinterpretazioni di stili non autoctoni… sempre e comunque dalla Franconia giungono birre che possiamo dire siano rimaste ferme nel tempo, legate a metodi produttivi antichi e a materie prime locali.
Un esempio tipico del rispetto francone per gli ingredienti locali viene dalla Brauerei Göller che da più di 500 anni ha instaurato uno stretto rapporto con gli agricoltori della zona per la scelta accurata delle materie prime più pregiate, così da assicurarne la naturalità e garantire la genuinità delle sue birre.
Conosciamo un po’ di storia di questo birrificio artigianale e familiare di Zeil Am Main.
Correva l’anno 1514 quando un freistatt medievale, oggi potremmo definirlo brew pub perché era una locanda con birrificio proprio, dal nome Alten Freyung, ricevette i diritti di produzione e commercializzazione dalla diocesi di Bamberga, evento che è rappresentato nel logo di Brauerei Göller dove si vede l’imperatore Enrico e l’imperatrice Cunegonda, in rappresentanza della diocesi di Bamberga, con l’anno di nascita, logo nel quale orgogliosamente è riportato il nome originale del freistatt e la città in cui ha ancora sede.
È nel 1908 che il birrificio viene acquistato da Joseph Göller, le generazioni si susseguono senza mai nessuna che venisse meno alla mission di offrire, con impegno e passione, birre speciali di altissima qualità.
Brauerei Göller ha sempre rivolto uno sguardo attivo e costante all’investimento e all’innovazione, rispettando i più elevati standard per la salvaguardia dell’ambiente, con l’obiettivo, attraverso l’attenzione per l’acqua, l’energia, le emissioni, i rifiuti e il riciclo, di raggiungere i più elevati livelli di sostenibilità nel ciclo di produzione della birra. L’impegno per l’ambiente di Brauerei Göller è certificato nel 2009 dal Handwerkskammer Unterfranken.
Così come la formazione e la cultura birraia dei componenti della famiglia Göller è testimoniata dai numerosi titoli, diplomi e attestati conseguiti da Felix Göller nel 2013, Fritz Göller nel 2014 e Max Göller nel 2015.
Tanto impegno è evidenziato dai numerosi riconoscimenti che le birre Göller hanno ricevuto negli anni, a partire dal 1976 con la Göller Dunkel che vince il grande premio della DLG; premi che a seguire si sono succeduti ininterrottamente per tutte le birre Göller, ultimissima la Göller Rauchbier, medaglia d’oro all’International Craft Beer Award 2016 – 2017 – 2018”, un anno che ha visto sugli scudi anche la Kellebier, la Freyungs-Ale e la Hefeweizen Alkoholfrei con medaglie d’argento.
Le Birre Göller