Il 20 novembre dello scorso anno, nel pieno centro storico di Trento, in via del Simonino, ha inaugurato la sua attività un nuovo locale, dal nome dialettale che già fornisce una chiara indicazione dell’ambiente e dell’offerta.
Nella compagine sociale, e quindi alla gestione del nuovo locale, ci sono quattro soci che hanno già avuto modo di esprimere il loro valore nel settore, eccoli: Mario e Giacomo Tondi, Stefano Calzà e Alessandro Lucin.
Siamo in zona di forte passaggio, in una via centralissima di Trento, e questa ubicazione privilegiata ha spinto opportunamente i nostri gestori a proporre un’offerta full time, cioè un locale aperto tutti i giorni dalle sette della mattina fino alla mezzanotte.
Per la loro casa dei trentini, vogliamo ricordare ai nostri lettori che nella zona del Trentino i consumi pro capite di birra sono importanti, hanno scelto la birra Bischofshof, birreria a carattere regionale situata in Baviera, nella città vescovile di Regensburg.
Una birreria che negli ultimi 30 anni ha ottenuto per 118 volte le prestigiose medaglie DLG (Deutsche Landwirtschafts-Gesellschaft, Società Tedesca per l’Agricoltura) e il cui motto crediamo caratterizzerà anche Ca’ dei Gobj: das Bier, das uns zu Freunden macht, la birra che ci rende amici.
Un arredo tipicamente in stile tirolese, un bancone importante disposto per una offerta che inizia con le colazioni del mattino e come spazio aperitivo. L’offerta pranzo viene proposta nella formula combo: tre o quattro menu fissi modulati nel costo e nell’offerta. L’ospitalità del locale è ben suddivisa fra spazi di servizio, spazi con tavoli più riservati e tre sale aperte per la ristorazione collettiva, insomma la struttura è pensata per intercettare una vasta clientela.
È un locale storico e nell’operazione di restauro giganteggia il recupero dell’antica stube che giustifica e fornisce significato al nome scelto: Ca’ dei Gobj. L’offerta del menu punta sulla tradizione, i piatti tipici e la qualità, mangiar bene ad un prezzo equo è la soluzione proposta e che ha, in questo breve periodo di apertura, raggiunto e convinto un pubblico variegato per età e ceto sociale.
Etnico ed emozionante il nuovo locale promette bene.