Per Celli Group il 2018 è stato l’anno della “(R)evolution Industriale”
Se dovessimo ribattezzare questo 2018 per il Gruppo Celli, uno dei titoli più calzanti sarebbe sicuramente “La (r)evolution industriale“.
Durante quest’anno sono state intraprese grandi sfide dal punto di vista industriale, creando un assetto nuovo, più funzionale ed ottimizzato, per migliorare ulteriormente il servizio offerto al cliente.
Appena 18 mesi fa, il gruppo Celli si presentava come un insieme di aziende e stabilimenti autonomi tra loro, dove la condivisione delle best practices e la ricerca di sinergie, risultavano complesse per un gruppo fortemente eterogeneo e dotato di notevoli professionalità.
Il percorso logico della riorganizzazione è partito dalla definizione della footprint da realizzare, dove il driver più importante era rappresentato dall’accorpamento di produzioni simili, sia per caratteristiche che per modello di pianificazione.
Scopo della nuova riorganizzazione è proprio la massimizzazione sia delle sinergie, che la condivisione di tutte le best practices dell’intero Gruppo.
Per questo motivo gli impianti della famiglia Tornado, molto simili nel contenuto di lavoro alle macchine dell’acqua, sono stati spostati da San Giovanni in Marignano a Recanati, all’interno dellostabilimento Cosmetal, e lo spazio liberato è stato dedicato all’insourcing di tutto il processo produttivo delle macchine più complesse, ovvero le colonne smart e gli impianti post-mix.
In LAM, l’azienda che si occupa di produrre i lamierati per tutto il gruppo e per il mercato esterno, ha ulteriormente arricchito il suo parco tecnologico, con l’investimento in due macchine all’avanguardia, naturalmente all’interno di un percorso di industry4.0, già iniziato da qualche anno.
Celli invece ha ripensato il proprio modello di approvigionamento e di produzione sposando a pieno la filosofia di miglioramento Kaizen.
Contemporaneamente in Inghilterra, dopo l’acquisizione di FJE, la sfida più importante è stata quella di creare una nuova sede che potesse ospitare anche la nuova azienda operante nel business dello stampaggio plastica e della stampa digitale.
Proprio per questa ragione, è nato il sito produttivo di Biggleswade: il nuovo centro di eccellenza in cui oggi convivono sotto lo stesso tetto tutti i know how specifici di costruzione stampi, stampaggio plastica ad iniezione, formatura sottovuoto e personalizzazione grafica.
Invece, nel Nord dello Yorkshire – storica sede di Angram – è situato il centro produttivo inglese sia delle tradizionali pompe Cask, che delle colonne sia bespoke che free-flow, grazie anche alla creazione di un nuovo stabilimento adiacente.
La vera sfida di tutti questi progetti è stata quella di portarli avanti contemporaneamente, per entrare nel 2019 con una nuova identità di Gruppo.
Il successo della ri-organizzazione risiede nel team, nelle persone che con grande dedizione hanno collaborato per la riuscita di un progetto di grande portata.
Questo è l’unico segreto che il Gruppo riconosce vincente per poter pensare in “grande” e affrontare sfide importanti.
Ora il Gruppo Celli è pronto ad affrontare con entusiasmo le nuove sfide del 2019, perché – orgoglioso di quarant’anni di esperienza e oggi forte di solide basi industriali – ha lo sguardo dritto al futuro!
Durante quest’anno sono state intraprese grandi sfide dal punto di vista industriale, creando un assetto nuovo, più funzionale ed ottimizzato, per migliorare ulteriormente il servizio offerto al cliente.
Appena 18 mesi fa, il gruppo Celli si presentava come un insieme di aziende e stabilimenti autonomi tra loro, dove la condivisione delle best practices e la ricerca di sinergie, risultavano complesse per un gruppo fortemente eterogeneo e dotato di notevoli professionalità.
Il percorso logico della riorganizzazione è partito dalla definizione della footprint da realizzare, dove il driver più importante era rappresentato dall’accorpamento di produzioni simili, sia per caratteristiche che per modello di pianificazione.
Scopo della nuova riorganizzazione è proprio la massimizzazione sia delle sinergie, che la condivisione di tutte le best practices dell’intero Gruppo.
Per questo motivo gli impianti della famiglia Tornado, molto simili nel contenuto di lavoro alle macchine dell’acqua, sono stati spostati da San Giovanni in Marignano a Recanati, all’interno dellostabilimento Cosmetal, e lo spazio liberato è stato dedicato all’insourcing di tutto il processo produttivo delle macchine più complesse, ovvero le colonne smart e gli impianti post-mix.
In LAM, l’azienda che si occupa di produrre i lamierati per tutto il gruppo e per il mercato esterno, ha ulteriormente arricchito il suo parco tecnologico, con l’investimento in due macchine all’avanguardia, naturalmente all’interno di un percorso di industry4.0, già iniziato da qualche anno.
Celli invece ha ripensato il proprio modello di approvigionamento e di produzione sposando a pieno la filosofia di miglioramento Kaizen.
Contemporaneamente in Inghilterra, dopo l’acquisizione di FJE, la sfida più importante è stata quella di creare una nuova sede che potesse ospitare anche la nuova azienda operante nel business dello stampaggio plastica e della stampa digitale.
Proprio per questa ragione, è nato il sito produttivo di Biggleswade: il nuovo centro di eccellenza in cui oggi convivono sotto lo stesso tetto tutti i know how specifici di costruzione stampi, stampaggio plastica ad iniezione, formatura sottovuoto e personalizzazione grafica.
Invece, nel Nord dello Yorkshire – storica sede di Angram – è situato il centro produttivo inglese sia delle tradizionali pompe Cask, che delle colonne sia bespoke che free-flow, grazie anche alla creazione di un nuovo stabilimento adiacente.
La vera sfida di tutti questi progetti è stata quella di portarli avanti contemporaneamente, per entrare nel 2019 con una nuova identità di Gruppo.
Il successo della ri-organizzazione risiede nel team, nelle persone che con grande dedizione hanno collaborato per la riuscita di un progetto di grande portata.
Questo è l’unico segreto che il Gruppo riconosce vincente per poter pensare in “grande” e affrontare sfide importanti.
Ora il Gruppo Celli è pronto ad affrontare con entusiasmo le nuove sfide del 2019, perché – orgoglioso di quarant’anni di esperienza e oggi forte di solide basi industriali – ha lo sguardo dritto al futuro!