La storia di Ceres in Italia inizia nel lontano 1963 con l’importazione di cibi e bevande danesi attraverso la Tulip italiana
Dopo lo sviluppo e la rilevanza conquistata sul nostro mercato con il marchio Ceres, nel 1994 viene acquisita dalla Danish Brewery Group e diventa Ceres spa. È del 2005 la trasformazione della Danish Brewery Group in Royal Unibrew, di cui Ceres spa è è una delle filiali estere. Oggi un nuovo progetto accende i riflettori sul prestigioso marchio birraio
Incontriamo a Roma Franco Monaco, Responsabile Progetto Spina Italia; dopo qualche scambio di battute sul nostro settore, che non possono mai mancare, entriamo nel merito di quanto Ceres sta facendo di nuovo nel mondo dei consumi alla spina nei locali, non senza aver premesso che Franco Monaco è un professionista con grande esperienza e carriera focalizzata nel settore birraio a cui, da quando è approdato in Ceres, è stato affidato il ruolo di responsabile del “progetto spina” per l’Italia.
Ecco le sue parole: Ceres con i suoi brand ha sempre avuto una tradizione importante alla spina, almeno fino agli inizi del nuovo millennio, periodo in cui i consumi corrispondevano a circa 40.000 hl. Dal 2000 in poi le attenzioni del gruppo si sono concentrate, e a ragion veduta, verso la bottiglia, la nostra Strong Ale, fino a raggiungere risultati straordinari. Solo recentemente, a metà del 2013, con appropriate risorse e con un progetto ben definito, abbiamo iniziato con DOC Roma un test ben riuscito sui fusti e, da quel momento, si è deciso di far decollare il progetto “spina”, puntando sull’area centro-nord della nostra penisola che ad oggi ci sta dando più che soddisfacenti risultati”.
Questo “ritorno” di Ceres sul bancone dei locali birrai, per quanto ci riguarda, si è rivelato evento atteso. In Italia, pur non avendo crescita pro-capite, come più volte abbiamo sottolineato, i consumi sono comunque cambiati redistribuendo la qualità su tendenze numericamente molto più importanti che in passato: il conosciuto ed apprezzato marchio Ceres ha di fronte un futuro importante su tutti i punti di mescita che vorranno sviluppare più consumi e nuove politiche di vendita.
Da questo punto di vista, come ha sempre citato il loro più famoso slogan, “Ceres c’è” al fianco del distributore attento ed evoluto. È sempre Franco a dirci: Abbiamo raggiunto la quota di 23 partners molto qualificati all’interno del panorama distributivo (n.d.r.: ne pubblichiamo elenco in queste pagine) e il posizionamento del marchio ha spinto verso una acquisizione importante di nuovi punti di consumo e oggi, posso dirlo con certezza di numeri, con un ottimo grado di soddisfazione da parte di questi ultimi e dei nostri Partner distributivi.
L’organizzazione e la struttura marketing di Ceres forniscono ai brand proposti un supporto straordinario, degno della tradizione e dei successi nel posizionamento della bottiglia ma a questo punto , per entrare un po’ più nel merito, vediamo quali sono i pilastri del Progetto Ceres alla Spina. Tre sono i punti fondamentali sui quali si fonderà il lavoro per costruire un progetto insieme al Partner e con i Punti di Consumo:
- qualità,
- visione distributiva,
- supporto web.
La Qualità della birra di importazione danese non è in discussione, le note maltate e il retrogusto unico sono nella storia della Ceres Strong Ale che tutti hanno apprezzato, la salubrità e la freschezza del prodotto alla spina allargano il target anche a consumatori più adulti ed agli estimatori della bevanda di Gambrinus.
Per quanto riguarda la visione distributiva il rapporto Ceres-Partner distributivo avrà una rigida esclusiva territoriale, a tutela del punto di consumo che si agevolerà dei programmi di sviluppo del marketing della casa madre unitamente all’intervento del suo grossista.
Il supporto web è la parte più interessante per il locale, a partire dalla proposta di un calendario di feste organizzate e l’aggiornamento poi del sito Ceres che ha una parte dedicata alla spina e assumerà un valore straordinario, sia nella piattaforma web di Ceres che nelle collegate ricadute sui social media.
L’indiscussa forza del marchio Ceres alle spalle è una garanzia nella qualità del posizionamento di una gamma di prodotti completa e ben pensata, flessibile per diverse tipologie di locale, dal bar diurno a quello serale, dalla birreria fino alla pizzeria.
Sempre Franco ci aggiorna su come si è concluso il 2014 ed i numeri sono interessanti: i nuovi punti di consumo alla spina attivati dai distributori Partner sono 419.
Salutiamo Franco Monaco portando con noi una certezza: il posizionamento della spina Ceres, per come è stato pensato, è uno straordinario vantaggio per il Partner distributivo, ottimamente supportato con nuove idee e, grazie soprattutto con un uso del web lungimirante… sarà un successo!
Presto il progetto spina non sarà un progetto ma una realtà in tutta Italia… Ceres c’è anche alla Spina
Qualche scambio di domande e risposte era indispensabile anche con Davide Catalano, Key Account Spina & Beer Specialist di Ceres spa. È lui che si occupa di qualità del prodotto, formazione birraia e dell’implementazione sul territorio del “Progetto Ceres slla Spina”. Per presentarlo riportiamo le sue parole: …ho 34 anni, la mia passione è la birra ed è per questo che circa 12 anni fa ho scelto di entrare in questo mondo. Sono partito dal marciapiede e le mie esperienze mi hanno permesso di conoscere il mercato da diversi punti di vista: Birrerie/Pub dove ho gestito un locale, Distribuzione, Industria.
D. Quali supporti fornite per ora sui punti di consumo?
R. Abbiamo realizzato diversi supporti: lo StarterKit e i Kit a supporto per poter sviluppare un calendario di iniziative/serate riservate a Ceres alla spina. La scelta dei materiali all’interno dei Kit mantengono l’originalità e la qualità dei gadget che da sempre sono il segno distintivo di Ceres, ciò che li ha resi sempre molto ambiti dai nostri consumatori e per questo molto apprezzati anche dai nostri locali. Abbiamo inoltre realizzato i “maniglioni all’americana” e le colonnine luminose per rendere visibili i marchi sui punti di consumo
D. E la comunicazione WEB?
R. Già da diversi anni stiamo sviluppando la nostra piattaforma WEB attraverso il sito Ceres.com e la pagina FB, più di 600.000 fans che animano ed interagiscono con noi costantemente. Ad oggi riteniamo siano gli strumenti più efficaci di comunicazione e più seguiti dal nostro target di consumatori. Forti di questa esperienza, abbiamo realizzato un sito dedicato alla spina al quale si può accedere sia dal sito Ceres.com, all’interno della sezione prodotti, oppure accedendo direttamente alla pagina ceresallaspina.it, maggiormente dedicata al Trade, in cui dialogare con i punti di consumo ed i consumatori di qualità, relativamente alle materie prime, al processo produttivo e ai prodotti. Nei prossimi mesi andremo ad aggiornare il sito Ceres.com grazie all’inserimento del Geocalizzatore di locali, disponibile anche per dispositivi “mobile”, ed altre novità per renderlo sempre di più uno strumento utilizzabile dai Punti di Consumo Ceres alla Spina.
Davide Catalano decisamente trasmette entusiasmo e determinazione e siamo sicuri di incontralo sul campo per degustare una Ceres ben spillata.
I Partner Distributivi di fusti Ceres, oggi.
Anesa: BG-BS-MN-CR/ Doc: Roma-VT-RI-LT-FR/ Delta Bevande: MS-LU-PI/ Sibe: FI-PO-PT/ Chimenti: GR-SI-LI/Cupra: AP/ Timossi: GE-SV-IM-SP/ Abruzzo Distribuzione: PG-TR-AR-AQ/ Doreca Abruzzo: PE-CH-TE/ Punto Bere: CN-AL-AT/ Penta Bevande: MO/ IBG 2001: VC/ Blu Bai: BO-CE-FO-RN-FE-RA/ Vinicola Mauri:MI-SO-PV-LC-CO-MB/ Bogoni: VI – PD/ Zenato: VI – PD/ Birra Ingross: TV-VI-PD/ Nord Ovest Distribuzione: SS-OR/ Doreca Torino: TO/ Eurobevande: PN-UD-GO-TS/ Zeus Commerciale: VA/ Oscella Bevande: NO/P&P: NU-OG.
Ma dove posso provare questa birra al Sud ? Io abito in provincia di Caserta.