Cibus 2020 diventa la piattaforma permanente dell’autentico italian food! Dall’11 al 14 maggio si parte con un’edizione che si prospetta storica anche in termini del flusso dei visitatori.
Cibus 2020 è destinato ad essere l’evento chiave per il food Made in Italy sul panorama internazionale.
Sarà inaugurato lunedì 11 maggio con un evento dedicato al confronto tra industria alimentare e distribuzione per consolidare i progressi della filiera agroalimentare.
Fiere di Parma crede fermamente nel progetto di annualizzazione per cui ha approntato
un budget biennale di oltre 5 milioni di euro per il programma.
Si tratta di un programma di incoming dei buyer in collaborazione con ITA/ICE e con la Regione Emilia-Romagna.
“Cibus è già l’unica grande fiera internazionale che espone solo i prodotti alimentari italiani e la sua mission è anche quella di fungere da volano per far crescere il consumo interno“
Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma
La quota di export del settore agroalimentare rimane comunque un motore di traino per l’industria agroalimentare.
Nel 2019 l’export è cresciuto del 6.6% rispetto all’anno precedente.
Cibus supporta l’espansione sui mercati internazionali, attraverso il lancio di un nuovo progetto: M*EATING Italy a Expo di Dubai 2020 (aprile – ottobre).
Si tratta di uno spazio ristorazione innovativo nel quale verrà rapresentato un palcoscenico privilegiato per promuovere i campioni della creatività italiana.
Il complesso agroalimentare ha saputo rispondere positivamente alla richiesta dei consumatori di prodotti sempre più sostenibili, sicuri, nutrienti e salubri.
Cibus 2020, che si terrà a Parma dall’11 al 14 maggio, promette di presentare uno spiccato profilo green.
Nel Cibus Innovation Corner verranno esposti i prodotti selezionati da un pool di esperti per capacità innovativa nella valorizzazione del territorio.
Inoltre si pone l’accento sulla sostenibilità della filiera produttiva.
Non mancheranno i percorsi tra i corridoi della fiera che guideranno i visitatori verso i prodotti Bio, Free From e Vegani.
Oltre 3.000 espositori presenteranno i nuovi prodotti a più di 80 mila operatori commerciali, tra i quali circa 3mila top buyer esteri.
Tra i tanti convegni, spicca quello promosso dalla Fondazione Barilla in collaborazione con Cibus: “La transizione verso sistemi alimentari più sostenibili: analisi e prospettive”.
Verranno presentate le principali sfide che i sistemi agroalimentari mondiali devono affrontare, con un approfondimento del caso italiano.
Il tutto per accelerare i progressi verso l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e per individuare percorsi di sostenibilità efficaci.