A Roma, in viale delle Medaglie d’Oro 115, l’Elliot pub ha appena compiuto 25 anni e si conferma uno dei più famosi e frequentati della capitale.
Entrare all’Elliot significa riscoprire il pub, almeno come lo abbiamo immaginato, e desiderato, da quando sono comparsi i primi locali birrai in Italia, molto anglosassone, grande attenzione al servizio della birra, atmosfera calda e accogliente.
È bello sapere che questo modello di locale è ancora un modello di successo, alla mano nell’ospitalità, accurato nella selezione birraia, alternativo nell’offerta gastronomica.
Ad accoglierci Federico, fin dalle origini, era il 1995, presente all’Elliot, quasi un’istituzione del pub, che vanta in Andrea e Valerio i due attuali titolari.
L’ambiente abbonda di legno, con panche dall’alto schienale, tavoli con sedute irish per consumi “verticali”, comode sedie per i tavoli destinati ad una buona cena, mobile vetrina colmo di boccali, un’oggettistica imponente alle pareti, indicativa di una raccolta di autentico bric à brac fatta nel tempo, un bancone “prepotente” con ben 16 spine.
Non possono mancare dei must come la Guinness, la Kilkenny e la Tennent’s ma non è da meno la rappresentanza di prestigiose birre tedesche, cito fra le tante la Jever e la Andechs, non da meno le artigianali.
Caratteristica dell’Elliot Pub è la corretta manutenzione dell’impianto di spillatura, il corretto servizio in base allo stile di birra, l’ottima pulizia del bicchiere, insomma, è quanto si dice fare cultura della birra!
Non da meno è l’offerta di cibo, dai panini giganti agli hamburger gourmet fino alla pizza in pala del bravo pizzaiolo Fabrizio.
Come ci spiega Federico, il food ha cambiato la tipologia di clientela, o meglio, l’ha aumentata intercettando nuovo pubblico.
Cosa rimane costante nel tempo, ed è il segreto del successo, è la qualità della gestione dell’Elliot Pub.