La richiesta delle imprese della somministrazione: da domani al via vendita d’asporto in Toscana, ma possibilità va estesa a tutta Italia. Con take away si abbattono i rischi di assembramento.
Comunicato ufficio stampa Fipe, 23 aprile 2020.
Accogliamo con favore l’ordinanza 41 firmata dal presidente della Toscana Enrico Rossi, che permette a ristoranti e alle altre imprese della somministrazione della regione di tornare a vendere d’asporto.
Il take away è la soluzione più efficace per far ripartire ristoranti, bar e locali nella sicurezza di tutti, dipendenti e clienti.
Per questo chiediamo che la possibilità prevista in Toscana sia estesa in tutta Italia.
Così, in una nota congiunta, FIPE Confcommercio e FIEPeT Confesercenti, le principali organizzazioni di rappresentanza delle imprese della somministrazione in Italia.
Nella fase di riapertura di fabbriche e uffici, la consumazione al di fuori dei locali svolgerà ancora un ruolo cruciale.
La consegna a domicilio, però, non basta.
È fondamentale dunque che ristoranti e bar possano riprendere anche la vendita d’asporto, per garantire il servizio con maggior sicurezza, visto che il take away riduce drasticamente il rischio di assembramenti.
Non a caso, la facoltà di vendita d’asporto è già concessa in molti importanti Paesi europei, tra cui Francia, Germania, Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Svizzera, Turchia e Olanda.
L’Italia dovrebbe rapidamente adeguarsi per il beneficio di tutti, imprese e cittadini.