A due anni di distanza dall’ultima edizione, è disponibile online la Guida alle Birre d’Italia 2017 pubblicata da Slow Food. Chi vorrà acquistare il corposo volume di 576 pagine direttamente in libreria, dovrà attendere fino al 20 aprile.
L’attesa degli appassionati delle bevande a base di luppolo è finalmente terminata: dopo due anni, è uscita la nuova Guida alle Birre d’Italia di Slow Food. Il “vademecum più completo al mondo della birra italiana”, come dice la copertina del libro, contiene numerose e dettagliate informazioni sulle birre prodotte in Italia, ed è indirizzato non solo agli addetti ai lavori, ma a chiunque voglia scoprire questo mondo, che nel nostro paese sta facendo registrare consensi e apprezzamenti in continua crescita.
Sebbene non venga esplicitamente dichiarato, la guida si riferisce principalmente a quel prodotto noto come “birra artigianale“, anche se gli stessi redattori invitano a diffidare di etichette a volte abusate. La Guida consente di immergersi nel mondo della birra artigianale, esplorando i locali dove poter gustare i prodotti migliori, scoprendo nuove marche, etichette, birrifici e aziende in tutto il territorio nazionale. Particolare attenzione è stata dedicata a due categorie di birra: quelle Slow, ossia quelle in grado di raccontare la storia di un birrificio e del suo paesaggio, e quelle Quotidiane, caratterizzate da semplicità ed equilibrio.
Sono state recensite 2708 birre diverse e 512 birrifici regionali. Non sono mancati riconoscimenti per le realtà che più si sono distinte: 25 birrifici nazionali sono stati insigniti del Chiocciola Award e 58 etichette hanno ricevuto il premio Birra Slow.