8 marzo con Hopazia!
Metti una tenuta agricola baciata dal sole con vista su “quel ramo del lago di Como”, metti una cooperativa sociale che fa della “filiera della vita” – il sostegno dalla formazione, al lavoro, al reinserimento in società di persone svantaggiate – il centro del suo lavoro, metti un’associazione che unisce la propria passione per la birra con l’impegno sociale: ed è così che si ottiene Hopazia, la Golden Session Ipa nata dalla collaborazione tra Cascina don Guanella e Associazione Le Donne della Birra su idea di Marco Corti, e lanciata per la festa della donna l’8 marzo.
Se la Cascina non è nuova a progetti di collaborazione – già avevamo parlato su queste pagine della “Birra dei XII Apostoli” -, nemmeno l’Associazione è alla sua prima iniziativa di solidarietà: a fine 2023 aveva infatti lanciato la campagna “Una di noi”, una raccolta fondi a favore di azioni contro la violenza sulle donne.
Tra il 17 e il 18 gennaio alcune socie si sono così recate a Valmadrera, dove ha sede la Cascina, per una due giorni che è stata molto più che una cotta collettiva condotta dal birraio Manolo Lia: c’è stata infatti l’occasione di conoscersi e di conoscere la cucina dell’agriturismo, nonché di visitare le coltivazioni e gli allevamenti della Cascina e di conoscerne la storia e l’attività guidati dal socio della cooperativa Bruno Corti.
La cotta ha visto la partecipazione di 12 socie operatrici del settore; utilizzando in parte ingredienti propri della Cascina – che, oltre alle coltivazioni di orzo, dispone anche di un luppoleto.
È nata così questa Golden Session Ipa – 4 gradi alcolici –, che presenta aromi agrumati intensi ma non invasivi – su tutti il pompelmo rosa, dato anche dall’aggiunta di polvere di scorza essiccata –, un corpo fresco e snello ma non evanescente, e un’amaricatura finale elegante ed altrettanto fresca su note citriche e resinose.
La gradazione alcolica contenuta si pone in linea con il progetto “Pinte consapevoli”, lanciato dall’associazione a Beer&Food Attraction, volto alla sensibilizzazione al consumo consapevole di alcolici.
La birra è stata battezzata “Hopazia”, un gioco di parole tra “Hop” – luppolo – e il nome di Ipazia, scienziata dell’antica Alessandria d’Egitto, che pagò con la vita l’aver sfidato dogmi e convenzioni del tempo con i propri studi.
Piccola opera d’arte è poi l’etichetta, realizzata da Chiara Basellini; che ritrae appunto Ipazia con una corona di luppolo, su un cielo stellato che sfuma verso il rosa, colore dell’Associazione.
La birra è commercializzata dal birrificio in bottiglie da 33 cl, prenotabili al 334.7009829. Il ricavato sarà utilizzato per i progetti sociali di Cascina Don Guanella e, in parte, devoluto all’Associazione Le Donne della Birra a sostegno del progetto “Pinte consapevoli”.
Di Chiara Andreola
