Ritorno alle origini
Correva l’anno 1850 quando un gruppo di monaci trappisti si insediò a Chimay e costruì l’Abbazia di Notre Dame de Scourmont ed era il 1862 quando nacque il birrificio interno all’Abbazia: in quello stesso anno ebbe luce la prima cotta di birra Chimay. Una storia secolare quella del birrificio trappista di Chimay che da noi è stata conosciuta dal vasto pubblico soprattutto dagli anni ’80: oggi tutti conoscono Chimay come marchio che rappresenta una birreria autentica trappista che produce, in maniera artigianale, birre di carattere, non filtrate, non pastorizzare e rifermentate. I monaci, però, accanto alla produzione della birra non hanno mai trascurato quella del formaggio e quando, nel 2012, hanno celebrato i 150 anni dalla prima cotta, è maturata in loro la volontà di comunicare, su tutti i mercati internazionali, la loro identità originale: Chimay è birra trappista e formaggio trappista uniti in un Gemellaggio Autentico. Il Gemellaggio Autentico tra la birra e il formaggio di Chimay è un’esperienza di gusto che permette ad ogni consumatore di assaporare nello stesso momento due prodotti originali, nati per essere abbinati l’uno con l’altro: ogni birra di Chimay ha infatti uno o più formaggi di Chimay da potervi abbinare. Con l’avvento in Italia della rara birra Chimay Dorée e grazie ai locali del Club Chimay Dorée (www.clubchimaydoree.it), pionieri di questo inedito modo di degustare le produzioni trappiste di Chimay, oggi ogni punto vendita della penisola può far provare ai propri clienti questa straordinaria esperienza di gusto.
Nell’intento di divulgare l’originalità e la tradizione di questi due prodotti trappisti, in sintesi l’identità Chimay, i monaci dell’Abbazia di Notre Dame de Scourmont questa estate hanno preso un’altra importante decisione: intervenire sull’estetica delle etichette di entrambi i prodotti. Si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini, il restyling ha infatti rimesso in luce i vecchi loghi degli anni ’80, in una versione sobria e raffinata, guidata da tre scelte: l’uso dello storico scudo di Chimay, parte integrante della storia del birrificio, sia nella forma che nella doratura; i tre colori, forti e puri, che caratterizzano le birre Chimay, il Blu, il Rosso e il Bianco; le radici di appartenenza al Belgio, evidenziate dalla bandiera nazionale, e il logo di Autentico Prodotto Trappista che passa sul fronte dell’etichetta adagiandosi sulla bandiera. Un restyling quindi, come potete vedere dalle fotografie o dal video realizzato per l’occasione da Chimay in cui si mostra l’evoluzione delle etichette nel corso degli ultimi 65 anni, che nella sua moderna evoluzione rispetta ed esalta la storia trappista di Chimay.
Il Gemellaggio Autentico tra birra e formaggio si fregia così di una nuova veste grafica e sicuramente i formaggi Chimay, grazie all’importatore nazionale Caform, verranno sempre più degustati in abbinamento alle birre trappiste Chimay. Perché non cominciare la degustazione?
Ecco qualche consiglio.
Chimay Blu o Grande Réserve, birra che si presta all’invecchiamento grazie alla positiva evoluzione dei suoi sapori e dei suoi profumi nel corso del tempo, con formaggio A La Blue o il cremoso Poteaupré, Chimay Rossa, conosciuta come la Première perché la sua ricetta è l’originale del 1862, la prima appunto, con formaggio A La Rouge, Chimay Bianca, Triple detta anche Cinq Cent, fresca e facile da bere grazie alla combinazione tra lievito e generosa luppolatura, con formaggio Vieux Chimay, Chimay Dorèe con formaggio Le Dorè.