Un terzo dei consumatori di birra più esigenti ha aumentato i consumi durante la quarantena, scegliendo le produzioni artigianali! Il ruolo dell’e-commerce e dei social!
COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE LE DONNE DELLA BIRRA
Quasi 1 consumatore su 3 (31,8%) ha aumentato i suoi consumi di birra durante il lockdown e l’online è stata la modalità d’acquisto preferita in quarantena.
Il dato emerge da un sondaggio esclusivo realizzato dall’Associazione Le Donne della Birra tra il 23 aprile e l’11 maggio.
Dalle 650 interviste raccolte online presso un campione selezionato di consumatori ‘esigenti’ di birra (elevata la presenza di professionisti del settore) è emerso che 6 consumatori su 10 (61,5%) hanno fatto acquisti di birra affidandosi al web:
- il 22,5% facendo ricorso a piattaforme di e-commerce
- il 39% direttamente dallo shop online dei vari birrifici, pub o beershop.
- A seguire il supermercato, scelto dal 43,2% del totale intervistati, mentre prima si fermava al 36,2%.
- Il tutto ovviando alla chiusura dei locali pubblici, prima nettamente preferiti dal nostro campione nel 77,9% dei casi.
Nel bicchiere soprattutto artigianali italiane Il lockdown ha spinto inevitabilmente a cambiare le proprie modalità di acquisto facendo ricorso in modo massiccio all’online.
Oltre a rivelarsi una modalità pratica ed efficiente in periodo di quarantena, l’e- commerce ha avuto anche il vantaggio di far scoprire ai consumatori nuovi prodotti.
Quasi 1 consumatore su 2 (45,4%) ha affermato di aver cambiato (in parte o totalmente) abitudini di ‘bevuta’ (marche, stili, ecc.).
I nostri intervistati hanno scelto nel 77,7% birre artigianali, ma 1 su 3 ha optato anche per birre industriali e 1 su 4 per birre d’importazione.
Un’abitudine destinata a rimanere
L’e-commerce è esploso durante la quarantena, ma continuerà ad avere un futuro? A quanto pare sì se il 23,5% degli intervistati ha indicato che vi farà ricorso sicuramente anche oltre l’emergenza e il 28,6% qualche volta, quindi, più che raddoppiando le indicazioni in questo senso del periodo pre-Covid (21,7% il ricorso all’e-commerce indicato dai nostri intervistati).
Ci vediamo online
L’online durante la pandemia non ha significato solo e-commerce.
La quarantena ha scatenato la fantasia e così sono proliferati gli eventi, dai videoparty ai meeting sulle diverse piattaforme.
Uno dei fenomeni più interessanti del nostro settore è stato quello delle degustazioni on line.
Trattandosi di una nuova modalità di essere in contatto col settore e con la propria passione birraria, solo il 16,8% degli intervistati ha detto di averne seguite, ma il gradimento che hanno ricevuto è davvero incoraggiante per i birrifici e gli esperti che le hanno programmate così come per la nostra Associazione, che ha sviluppato un intenso palinsesto sotto il titolo #lontanemaunite, attivo fino alla fine di maggio.
Infine, quanto queste iniziative possono fungere da volano per l’attività del birrificio?
Quanto in generale l’e-commerce possa dare una vera spinta al settore? Abbiamo chiesto: “Sei disposto a ordinare online birre che non conosci?” 7 intervistati su 10 ha dato risposta affermativa.
L’Associazione Le Donne della Birra mette a disposizione del settore tutti i risultati del sondaggio, che ha analizzato anche:
• le abitudini d’acquisto pre-Covid del campione selezionato,
• i pregi e i difetti dell’e-commerce del settore,
• le valutazioni delle degustazioni e degli eventi online.