Birra Ingross, la nota azienda di distribuzione di Tezze sul Brenta, ci ha guidato in due locali con format totalmente diversi, una ulteriore conferma della vocazione dimostrata negli anni di saper servire il variegato mondo horeca.

Con Birra Ingross abbiamo visitato a San Zeno di Cassola il MK da Miki e a Marostica L’Angelo d’oro.

Sembra ieri quando sulla nostra rivista, nel 2016, abbiamo celebrato i 25 anni di Birra Ingross, ora che anche il giro di boa ha superato i trent’anni, siamo tornati in via Sole 64/A in quel di Belvedere di Tezze sul Brenta dove ci ha accolto il neocampione italiano biersommelier, Matteo Toso.

È stata l’occasione per capire quanto questo titolo sia anche espressione di alcune caratteristiche di Birra Ingross.

Ricerca di prodotti nuovi di prima fascia, oggi l’azienda vanta più di 1500 referenze, miglioramento in partnership con i clienti, investimenti in strutture idonee a garantire la qualità dei prodotti e poi formazione, interna del personale tutto qualunque sia il ruolo ricoperto, esterna verso i clienti per dar loro tutti gli strumenti utili al successo sul mercato. Solo in un ambiente che dell’innovazione e formazione ha fatto il suo cavallo di battaglia era possibile sviluppare la propria passione per la birra.

Se oggi, ci dice Matteo, possiamo vantare una struttura consolidata che può contare su 60 addetti e infrastrutture moderne, lo dobbiamo ad un obiettivo iniziale: accompagnare il cliente in un percorso di crescita in un processo di affiatamento e fidelizzazione.

Non è facile, prosegue, in un’azienda in continua espansione mantenere con il cliente un rapporto “personale” ma è nella formazione dei nostri agenti come consulenti alla vendita e nella serie di corsi ed eventi dedicati al cliente in un’ottica di miglioramento, è per questo che abbiamo creato la Birra Ingross Academy, che la nostra azienda può rispondere con competenza e passione a qualsiasi richiesta venga dal settore ho.re.ca.

Con un’esperienza ormai decennale, i fratelli Mauro e Michele Guglielmin, ricchi del successo ottenuto a Pove del Grappa con il loro MK da Miki, lo scorso anno si sono trasferiti a San Zeno di Cassola in una struttura realizzata in uno stile full black.

Particolare è lo stile del locale così come l’offerta di questo food&drink, in via Martiri di Marzabotto 32, dove siamo arrivati con Daniele Vivian, trade manager di Birra Ingross, e Nicolò Camana, agente di zona.

Ad accoglierci i due fratelli che, ci dice Mauro, si sono ispirati ad un viaggio oltreoceano per affermare, al ritorno dagli States, sempre più il loro concetto di hamburgheria gourmet… e basta scorrere il menu per capire l’entità della proposta: Angus, vitello, pollo, maiale ma anche verdure e pesce per tantissimi burger perfettamente presentati, con effetti coreografici come la colatura infuocata di salsa piccante.

Vasta scelta, presentazione eccellente e sempre accurata selezione di tutti gli ingredienti, questo per Mauro e Michele vuol dire gourmet… e come non condividerlo! A tanta grazia non poteva che rispondere altissima qualità di beverage, birra in pole position che da sempre accompagna l’offerta di MK.

E che stiamo parlando con un gestore preparato ce lo dimostra la risposta alla domanda “quali birre alla spina?”.

Pils, blanche, non filtrata, belgian tripel, irish cream ale, due IPA di cui una è la loro artigianale Giustospirito Ma.Mi. (dal nome dei titolari e dedicata alla loro mamma) e poi la Guinness, stout per antonomasia.

Birre che mantengono lo stile ma cambiano nei marchi birrai, e con Birra Ingross c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Avere una rotazione, proporre novità sempre, dice Mauro, è uno stimolo per la clientela affezionata e per conquistarne nuova. Facile farsi conquistare da MK da Miki anche per la location, arredata con materiali di legno massello e ferro, in uno stile industriale scaldato da toni caldi di legno e pelle, da luci “artigianali” e dominato da un bancone con tante sedute verticali.

Ed ora che la bella stagione è arrivata, al piano superiore, sulla grande terrazza allestita a giardino, i clienti potranno frescheggiare sotto le stelle.

Siamo arrivati a Marostica, ci dirigiamo in viale Monte Grappa 20 dove entriamo a L’Angelo d’Oro Birreria & Trattoria, un locale che vanta 38 anni di vita.

Qui incontriamo Gianna che, nell’aprile del 1984, coadiuvata dal marito “Gianco”, aprì una paninoteca, un modello che possiamo considerare precursore del pub all’italiana.

Ancora oggi L’Angelo d’Oro vede impegnati Gianna e Gianco al fianco del figlio Andrea in un locale che negli anni si è trasformato ma ancora punta ad ottimi panini, pur nell’integrazione a menu di squisiti piatti della tradizione, a birre selezionate, ben 5 le spine da cui sgorgano Ichnusa non filtrata, Andechs Hell, Brewdog Punk IPA, Muttnik Gagarin e, a rotazione, una birra del momento.

Come idea per la stagione imminente, ci dice Andrea, mi sto orientando sulle Easy fruttate, particolarmente dissetanti in una calda estate.

Servirsi da Birra Ingross, credo che ad occhio siano 22 anni che è il fornitore di riferimento, prosegue Andrea, ha il vantaggio di offrire tanti brand e stili, pensa che solo negli ultimi tre mesi ho potuto proporre al mio pubblico almeno 15 tipologie birrarie.

Come accoglie il cambiamento il tuo cliente? Si fida di quanto consiglio, risponde Andrea.

Per la cena propongo l’abbinamento migliore con il cibo ordinato, nel dopocena la novità è accolta molto bene, rinnovare soprattutto per un locale storico come il nostro vuol dire attrarre nel tempo.

Il tuo ingresso in azienda cosa ha cambiato?

Oltre alle birre anche la cucina, oggi offriamo pasta fatta in casa, sughi tipici, carni alla griglia e anche pesce, ci spiega. Molto ricca anche la parte “pub”, con hamburger, fritti, bruscopizza, cioè un pane particolare godibile da solo ma anche condito a scelta del cliente.

Con tanta offerta così variegata L’Angelo d’Oro attrae un pubblico eterogeneo che, anche in base agli orari, trova la proposta più gradita… anche con il caldo perché il locale è dotato di una organizzatissima terrazza.

Non solo, e qui il tocco innovativo di Andrea, è stato fra i primi a creare una piattaforma per il delivery che, oltre ad aiutare a superare il periodo pandemico, è a tutt’oggi estremamente attiva tanto da attrarre nuovi clienti.