La riconversione dell’approvvigionamento energetico dello Schlossgut Kühbach intende contribuire alla protezione dell’ambiente nella regione. Si distinguono i seguenti benefici ambientali tangibili:

• Conservazione dei combustibili fossili attraverso il completo passaggio a materie prime rinnovabili
• Enorme risparmio di emissioni di CO², almeno 4.500 t/anno
• Sistema di brevi distanze grazie all’utilizzo esclusivo di materie prime rinnovabili di propria agricoltura e silvicoltura
• Ciclo chiuso dei nutrienti grazie all’utilizzo del ingredienti fermentati dell’impianto di biogas e panello di colza sui terreni agricoli
• Vantaggi selvicolturali attraverso la rimozione del legno danneggiato e residuo dai popolamenti forestali

Ottimo equilibrio ecologico di tutte le birre e bevande analcoliche del birrificio, rafforzato da vendite esclusivamente regionali

Elettricità con l’aiuto dell’energia solare – fotovoltaico

Come primo passo, nel 2005 è stato installato un impianto fotovoltaico da 120 kW sul tetto dell’amministrazione immobiliare.

Nel 2010 sono seguiti altri due sistemi sui tetti delle tenute con una potenza combinata di 180 kW.

Ora sono in funzione moduli fotovoltaici con una potenza di picco totale di circa 300 kW. Tutta l’elettricità generata dall’energia solare è attualmente immessa nella rete pubblica. È già prevista una successiva occupazione del proprietario.

Nel 2007 è stato installato un impianto a cippato con una potenza di quasi 1.000 kW nell’ex malteria per generare il calore di processo necessario per il birrificio e per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento per la rete di riscaldamento. I trucioli di legno utilizzati provengono senza eccezioni dalla nostra foresta. Si tratta esclusivamente di legno residuo e danneggiato. La creazione di piantagioni di pioppo a rotazione breve su terreni agricoli completa ulteriormente questo concetto di autosufficienza.

Il birrificio del birrificio è stato completamente rinnovato nello stesso anno. La pentola di infusione viene ora riscaldata tramite superfici riscaldanti che vengono azionate con il vapore generato dal sistema a cippato. Grazie all’introduzione di un processo di cottura delicato brevettato dall’azienda Kaspar Schulz, è possibile risparmiare oltre il 50% dell’energia rispetto al passato.

Biogas

Nel marzo 2006, in collaborazione con la famiglia di agricoltori Hans Krammer di Paar, è stato costruito un impianto di biogas con una potenza di 625 kW, entrato in funzione all’inizio di luglio dello stesso anno.

L’impianto è gestito esclusivamente con materie prime rinnovabili provenienti dalle aree agricole dei due soci. Anche l’energia elettrica generata dal biogas viene immessa in rete.

Trucioli di Legno

Nel 2007 è stato installato un impianto a cippato con una potenza di quasi 1.000 kW nell’ex malteria per generare il calore di processo necessario per il birrificio e per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento per la rete di riscaldamento.

I trucioli di legno utilizzati provengono senza eccezioni dalla nostra foresta. Si tratta esclusivamente di legno residuo e danneggiato. La creazione di piantagioni di pioppo a rotazione breve su terreni agricoli completa ulteriormente questo concetto di autosufficienza.

Il birrificio è stato completamente rinnovato nello stesso anno.

La pentola di infusione viene ora riscaldata tramite superfici riscaldanti che vengono azionate con il vapore generato dal sistema a cippato.

Grazie all’introduzione di un processo di cottura delicato brevettato dall’azienda Kaspar Schulz, è possibile risparmiare oltre il 50% dell’energia rispetto al passato.

Teriscaldamento

Per poter utilizzare il calore di scarto dell’impianto di biogas, nell’estate del 2006 è stata costruita una rete di teleriscaldamento su una distanza di 1,5 km dal centro di Kühbach. È stato messo in funzione nell’ottobre 2006.

Tutte le proprietà appartenenti alla tenuta del castello di Kühbach, in particolare il castello, la fabbrica di birra e l’edificio degli uffici di Leida sulla piazza del mercato, sono state ristrutturate.

Alla rete sono stati collegati anche alcuni terzi commerciali e privati, nonché edifici pubblici, in particolare il municipio e il cantiere.

Nel 2007 la rete di riscaldamento è stata estesa all’edificio della caserma dei pompieri.

Nel 2008 sono stati collegati tutta una serie di grandi consumatori di calore, in particolare la scuola, il Pfarrer-Knaus-Heim, la canonica e l’asilo, nonché un supermercato di nuova costruzione. È stato anche possibile collegare alla rete altre utenze di calore lungo il percorso.

Nel frattempo, la rete di riscaldamento ha una lunghezza di oltre 4 km, per cui quasi tutti i maggiori consumatori di calore della zona potrebbero essere conquistati come clienti. Ogni anno oltre 500.000 litri di olio combustibile vengono sostituiti con calore proveniente da fonti rinnovabili.

Nei prossimi anni, per quanto le capacità del sistema lo consentiranno, seguiranno il collegamento di esercizi commerciali e lo sviluppo di strade che conducono alle abitazioni private.

Un passo importante per l’aumento della potenza necessaria a questo scopo è stato l’ampliamento dell’impianto di biogas nell’inverno 2011/2012 di un altro cogeneratore con un picco di 390 kW, che ora fornisce una potenza elettrica di circa 1.000 kW (e una potenza termica ancora maggiore ).