L’e-commerce di Birrificio del Ducato si arricchisce con i marchi Duvel, Chouffe e Maredsous, diventando una piattaforma multi-brand.
Una novità assoluta: nel carrello del web shop di Birrificio del Ducato, oltre alle etichette della gamma brassicola di Soragna, da ora è possibile inserire anche i prodotti del gruppo belga Duvel Moortgat. Chouffe, Duvel e Maredsous, comodamente a casa con un click.
L’e-commerce di Birrificio del Ducato diventa una piattaforma multi-brand, raggiungibile al seguente link: https://www.birrificiodelducato.it/shop/.
Un modo comodo, pratico e veloce per acquistare la ricca selezione di birre del Gruppo Duvel Moortgat, così da ricevervele e gustarle comodamente a casa.
I marchi che fanno compagnia alle etichette del birrificio di Soragna, sono quelli già distribuiti dalle sue reti commerciali HORECA e GDO, ossia Duvel, Chouffe e Maredsous.
Una grande novità poiché, per la prima volta in Italia, si può accedere e usufruire di una piattaforma ufficiale dedicata alla vendita online dei prodotti del Gruppo Duvel Moortgat.
In aggiunta alle birre della gamma Duvel, Duvel Classica e Duvel 666, della linea Chouffe, La Chouffe, Mc Chouffe, Houblon Chouffe, Cherry Chouffe e Chouffe Blanche, e Maredsous, Maredsous Blonde, sono disponibili anche calici brandizzati e divertenti gadget, così da vivere un’esperienza totale di gusto tra i sapori della tradizione brassicola belga.
Le novità non sono ancora finite! Anche il pack dedicato alle spedizioni ha avuto un restyling, sia nella grafica sia nel contenuto.
Nel primo caso, ogni facciata raffigura l’immagine iconica e rappresentativa di ciascuno dei quattro brand presenti sull’e-commerce.
Per quanto riguarda il contenuto, è stato ridotto da 12 a 6 referenze, ma con la possibilità di comporre il pack a proprio piacimento in multipli di 6 senza minimi d’ordine imposti per ciascuna referenza.
Insomma, da oggi potrete ricevere alcune delle più classiche birre del Belgio a casa in un click… ovviamente assieme alle etichette del Birrificio del Ducato, il birrificio italiano più premiato al mondo.
Birrificio del Ducato
Nel 2007 a Roncole Verdi di Busseto (Pr), il paese natale di Giuseppe Verdi, si aprono le porte del Birrificio del Ducato.
Un’importante realtà che ha saputo valorizzare al meglio la lunga tradizione territoriale della provincia di Parma, tanto da classificarsi, nel giro di pochi anni, come il Birrificio italiano più premiato al mondo con oltre 100 riconoscimenti.
Notevoli risultati ottenuti grazie a una ricerca scrupolosa di materie prime, ‘ingredienti’ che si intrecciano a una lavorazione rispettosa che porta alla produzione di birre invitanti, equilibrate e piacevoli da bere, frutto anche di metodi all’avanguardia e di un sistema automatizzato.
In più, Birrificio del Ducato si avvale di un laboratorio interno che esegue analisi microbiologiche, chimiche e sensoriali, oltre alla decisione di non filtrare o pastorizzare le birre per preservare le caratteristiche organolettiche delle materie prime.
Premi e riconoscimenti – come la doppia vincita a Birrificio dell’Anno nel 2010 e nel 2011 – hanno incrementato la fama del Birrificio che, da sempre, ha l’obiettivo dell’alta qualità.
Forte del suo valore e dopo l’apertura della nuova sede a Soragna, nel 2016 la famiglia belga Moortgat acquisisce il 35% delle quote, nel 2018 il 70% e, nel 2020, il 100%.
Oggi, Birrificio del Ducato si collocata tra le realtà brassicole le cui birre risultano essere le più richieste dal mercato italiano, dal mercato internazionale e dai beerlovers.
Duvel Moortgat
Quella della famiglia Moortgat è una lunga storia, iniziata nel 1871 per mano di Jan-Leonard Moortgat e della moglie, quando crearono il loro birrificio a Puurs-Sint-Amands, in Belgio.
L’attività, successivamente, passò ai figli Albert e Victor che contribuirono in maniera consistente a produrre la birra oltre a darle il nome.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, proprio Albert Moortgat produsse una birra seguendo l’amato ‘stile inglese’, chiamandola, per celebrare la fine del conflitto bellico, Victory Ale.
Si narra che assaggiando la birra, un amico di famiglia, abbia commentato: “Questa è un vero Diavolo (Duvel)”.
Un’affermazione forte ma avvincente, tanto da utilizzare dal 1923 il nome Duvel sulle etichette.
Oggi, con la quarta generazione della famiglia Moortgat al comando, le birre Duvel Moortgat sono riconosciute a livello internazionale come standard per le birre speciali rifermentate in bottiglia e sono sinonimo di qualità ed eccellenza, frutto di attente selezioni delle materie prime pure e dell’utilizzo dello stesso ceppo di lievito dal 1918.
Brasserie D’Achouffe
Nella suggestiva Valle delle Fate, in Belgio, verso la fine del 1970, i cognati Pierre Gobron e Chris Bauweraerts decisero di concretizzare la loro passione: produrre birra!
Così, dopo una piccola lavorazione avviata nel garage della suocera di Chris, nell’arco di pochi anni, il Birrificio D’Achouffe, ampliò i suoi spazi e, nel 1986, i due soci acquistarono la fattoria dove, da qualche tempo, producevano l’amata birra.
I consensi da parte dei consumatori crebbero a dismisura e in parallelo agli ettolitri di birra che, nel 1992, arrivarono a 5.000!
All’epoca la produzione comprendeva solo bottiglie da 75cl e fusti da 20 l; finalmente, nel 2009 apparvero anche le bottiglie da 33cl.
Ma… qual è il significato del nome Chouffe e degli gnomi che compaiono sulle etichette? Il termine ‘Chouffe’, come hanno sempre raccontato i due fondatori, non ha nessun senso.
È un termine un po’ storpiato e pronunciato per caso da un amico Chris mentre ingoiava un boccone di cibo!
L’idea degli gnomi, invece, nasce dal voler legare la produzione della birra non esclusivamente alle abbazie ma a un qualcosa di magico, una ricetta trovata in un libro di incantesimi o il frutto di divertenti avventure.
Così Chris, dopo aver visto un acquarello nel quale era raffigurato uno gnomo che osservava una fattoria, nascosto tra ciuffi d’erba d’alta, pensò che il simpatico personaggio, assieme ad altri amici, potesse essere il testimonial adatto per le birre.