Legge di bilancio 2022 – pubblicata in GU
E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge recante il “bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” .
Invero, dopo essersi espressa in senso favorevole sulla questione di fiducia posta dal Governo sul testo, con 355 voti favorevoli e 45 contrari l’Aula della Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge di bilancio per il 2022, senza apportare modifiche al testo approvato sempre con fiducia dall’Aula del Senato, il 24 dicembre scorso.
La parte relativa agli Obiettivi programmatici risulta ora composta da 1 articolo e 1013 commi, mentre, nella sezione relativa agli Stati di previsione sono presenti 21 articoli; la manovra ha complessivamente comportato l’impiego di oltre 37 miliardi di euro.
In estrema sintesi, si segnala:
- esenzione dal pagamento del canone patrimoniale unico (ex Tosap e Cosap) e delle ulteriori semplificazioni autorizzatorie relative alle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico e l’ampliamento delle superfici già concesse fino al 31 marzo 2022;
- contenimento dei prezzi delle bollette elettriche e del gas naturale relative al I° trimestre 2022;
- la riforma degli ammortizzatori sociali che prevede la possibilità di accedere ai trattamenti d’integrazione salariale anche per le imprese che occupano meno di 5 dipendenti e, per quelle che occupano da 5 a 15 lavoratori, la possibilità di ricorrere all’assegno d’integrazione salariale;
- per le imprese con più di 15 dipendenti, già iscritte al Fondo d’Integrazione Salariale, la possibilità di applicare anche i trattamenti straordinari d’integrazione salariale;
- la proroga per la decontribuzione prevista in caso di assunzioni con contratti di lavoro di apprendistato di primo livello;
- riduzione del carico fiscale con la riforma dell’IRPEF ed esenzione dall’IRAP per il 2022 per le persone fisiche esercenti, tra l’altro, attività commerciali;
- rinvio entrata in vigore plastic tax e sugar tax al 1° gennaio 2023;
- proroga del riconoscimento dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali “Transizione 4.0” che, tra gli altri, consentono l’acquisto di cucine, forni, impianti di riscaldamento ecc.
- rifinanziamento della “Nuova Sabatini” per supportare le imprese negli investimenti in beni materiali o immateriali;
- proroga dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, con alcune modifiche, delle misure a sostegno della liquidità delle imprese tramite l’intervento del Fondo di Garanzia PMI previsto dall’art. 13, comma 1 del DL n. 23/2020 e le garanzie a condizioni agevolate rilasciate da SACE ex art. 1 del DL n. 23/2020;
- la dotazione al Fondo per il sostegno della parità salariale di genere di 2 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 a cui verranno aggiunti 52 milioni di euro per l’anno 2023 e l’adozione di un Piano strategico nazionale per la parità di genere;
- previsione di un fondo unico nazionale per il Turismo;
- fondo per lo sviluppo montagne italiane;
- differimento al 1° gennaio 2024 dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 5, commi 15 quater, 15 quinquies e 15 sexies del D.L. “Fiscale” che intervenendo sulla disciplina dell’IVA di cui al DPR n. 633/1972, introducono alcune modifiche finalizzate a ricomprendere tra le operazioni aventi natura commerciale una serie di operazioni escluse in base alla normativa previgente;
- proroga fino al 31 dicembre 2023, del credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare;
- istituzione di due fondi finalizzati alla promozione e al sostegno, tra l’altro, delle eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana, anche mediante interventi che incentivino gli investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, nonché interventi in favore dei giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera;
- estensione da 60 a 180 giorni per il pagamento spontaneo delle cartelle che verranno notificate dall’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2022.