E’ sotto gli occhi di tutti che il settore delle imprese all’ingrosso di distribuzione HoReCa sta registrando un crollo del fatturato del 90% a seguito della chiusura di bar, pizzerie, ristoranti e alberghi conseguente alle necessarie misure di distanziamento decretate dai successivi DPCM a far data dai primi di Marzo.
La filiera tutta, asset fondamentale per la ripresa del nostro Paese e per il suo PIL, è al collasso, e la misura per la quale le riaperture di Bar e Ristoranti non riprenderanno le loro attività prima del 1 Giugno, rappresenta un ulteriore ostacolo allo sforzo di salvare tante aziende e i relativi posti di lavoro dalla chiusura.
I consorzi Adat e San Geminiano Coordinati in Helios insieme a Udial, strutture che raggruppano oltre 430 aziende di distribuzione all’ingrosso food e beverage solidali con tutte le categorie di Pubblici esercizi che operano nel settore della Ristorazione e in quello Turistico,
rivolgono un appello alle istituzioni tutte.
Affinché nel pieno rispetto della salute dei cittadini, si ritorni velocemente su tale decisione anticipando la data prevista per la riapertura permettendo alla filiera HORECA di rimettersi in marcia. Anche pochi giorni di anticipo in questo momento sono cruciali.
I Consorzi chiedono inoltre misure urgenti per:
- Un prolungamento della cassa integrazione per tutto il comparto della distribuzione e dei grossisti HoReCa e per il tutto il settore della Ristorazione e del Turismo.
- Contributi a fondo perduto per le imprese del settore che hanno dovuto chiudere l’attività
Trasformazione in credito di imposta delle perdite su crediti per i grossisti settore HoReCa. - Finanziamenti per liquidità a tasso 0 con durata fino a 9 anni e preammortamento di anni 3
- Annullamento di imposte quali: IMU E TARI
- Riduzione dei contributi previdenziali fino al 31/12/2020, fatto salvo che l’emergenza COVID-19 possa definirsi conclusa.