L’amicizia tra le due “mastrobirraie” Rosa Recchimuzzi e Maria Zito precede l’idea di creare birra; essa è dovuta al padre di Rosa, il quale le ha sempre spronate alla realizzazione del sogno – “Crazy Dream”, il nome della loro società.
Acquisito l’attestato di mastro birraio, le due hanno subito pensato di legare il nome dell’azienda alla loro terra, la Divina Costiera, per la sï¬da di proporre birra in luoghi dove la tradizione della sua ancestrale produzione era andata perduta.
Anche i nomi delle stesse birre rinsaldano questo rapporto.
Il loro bagaglio di esperienza è stato consacrato da due viaggi on the road: in Irlanda e in Belgio, i santuari mondiali della produzione di birra e della millenaria cultura ad essa inerente.
Birre: Amalphia (Session APA); Regina Major (Scotch Ale); Veteri (APA); Pithekusa (Weiss).