Principale centro della Versilia costiera, la città di Viareggio vede attivo, dal 2008 il Birrificio degli Archi: un marchio non pioniere, forse, ma tra i più longevi del panorama toscano; il cui impianto, dotato di una capacità pari a 10 ettolitri in sala cottura e pari a circa 400 sul ciclo annuo, sforna una gamma di referenze assai ampia con riferimenti stilistici alle varie scuole internazionali, ma soprattutto la voglia di spaziare tra essi e di sperimentare soluzioni anche fantasiose.
Le loro birre prodotte con metodo artigianale tradizionale si ispirano allo spirito goliardico del Carnevale di Viareggio.
“Non sono birre industriali, ma nemmeno birre esclusive. Non sono necessariamente per pochi, direi l’esatto contrario. Cerchiamo di produrre una birra artigianale che rispecchi le nostre esperienze e i nostri obiettivi. Usiamo le foglie di luppolo vere e malto di qualità. Il prezzo è giustificato dall’artigianalità della produzione e dai metodi”.
Birre: Duman, 1701 (kolsch tedesca), Atman, Baccanale (bitter ale), Ossessa (stout), Regia