Storie di ordinaria follia.
Come il nome della birra, Chinaschi, che vuol dire letteralmente “con il naso”.
Ce ne vuole più di un boccale, di follia, per arrivare a immergersi nell’avventura della produzione di birra artigianale.
Dopo anni di esperienze e di collaudo tra le mura di casa, nel maggio 2015 Francesco Puma, con la collaborazione del giovane enologo Vincenzo Leone, ha deciso di dar vita a quella che al momento è l’unica azienda agricola trapanese dedita alla produzione di birra.
L’azienda utilizza grani antichi autoctoni, seminati all’interno dello stesso padiglione.
Il segno distintivo di tutte le birre “Chinaschi” è lo stretto legame con il territorio Siciliano: profumo di grano , di agrumi , di pane , sentori floreali .
Birre: Chinaschi IPA (Sicilian White Indian Pale Ale), Chinaschi APA (Sicilian American Pale Ale), Chinaschi DW (Sicilian Dark Weiss), Chinaschi BLC (Sicilian Blanche), Chinaschi IGA (Sicilian Italian Grape Ale Z), Chinaschi PLS (Sicilian Pils)