Un nuovissimo, ambizioso progetto, è quello che Birrificio Rurale lancia in questo inizio
2022.

Birrificio Rurale ha scelto come nome per questo progetto “Bud Scars”, ovvero “cicatrice da gemmazione” e forse questo dirà qualcosa a pochissimi addetti ai lavori.

In realtà si tratta di un processo che avviene nel lievito quando la cellula madre si duplica creando una cellula figlia, al distacco della quale rimane una cicatrice la “bud scar”, appunto.

Il progetto mira ad evidenziare un nuovo step evolutivo del birrificio tramite un percorso nell’affascinante mondo dei lieviti: l’esigenza è quella di sviluppare know-how nonché maggior controllo e flessibilità nella produzione del lievito per le diverse tipologie di birra.

Grazie alle competenze di Riccardo Tagliabue, responsabile della cantina e del controllo
qualità con una grande competenza in ambito di lieviti, di Lorenzo Guarino, mastro birraio e grazie all’investimento fatto nel 2021 per la creazione di un laboratorio e sistema di
propagazione lieviti, il birrificio è in grado di affrontare questo nuovo step evolutivo che lo
porterà, nel corso dell’anno, a sviluppare e produrre diversi tipi di birre.

Come funziona il procedimento? Si parte da una busta di lievito pensato per la birra da
produrre, in seguito, in laboratorio si sviluppa la crescita del lievito così da crearne la
quantità corretta.

Infine, il giorno prima della cotta, il lievito, viene inserito nel propagatore e nel giro di 24h è pronto per essere inoculato nella birra da fermentare.

Quali saranno le birre che verranno prodotte? Keller Pils, Bitter, Session Ipa per iniziare, come sempre le birre verranno confezionate in fusto e in lattina da 33cl.

Il progetto, che è già in fase di sviluppo, potrebbe vedere ad aprile l’arrivo della primissima birra.

“Questo progetto è il nostro modo per valorizzare i differenti ceppi di lievito ed esprimere il
know-how sviluppato nel nostro laboratorio in mesi di ricerca.

Siamo entusiasti di realizzare questo piccolo ‘sogno’” ha commentato Lorenzo Guarino, mastro birraio e socio del Birrificio ”è un passo che desideravamo fare, perchè nel nostro lavoro pensiamo che una buona dose di innovazione e creatività sia utile non solo per sviluppare birre di prima qualità, ma anche per tenersi al passo con i tempi”.

Per ulteriori informazioni: www.birrificiorurale.it