Ninkasi, a Roma, in via Acireale 22, è un locale poliedrico che è pub, pizzeria, ristorante, enoteca ma è anche la “casa di chi ama le birre artigianali e speciali”, tra queste le trappiste italiane Tre Fontane!
Ninkasi è la divinità sumera creata per “soddisfare il desiderio” e “appagare il cuore” degli umani ed è riconosciuta dall’antichità dea della birra, nome non poteva essere più appropriato per un locale che vanta ben 29 birre artigianali alla spina.
Nasce nel novembre del 2016 ad opera di Tiziano ma non è il suo primo locale, è il numero perfetto, il 3° in cui ha saputo profondere la sua professionalità ed esperienza.
Un locale in una location bella, una villa nel quartiere San Giovanni di Roma, di cui ha rispettato l’italianità nello stile pur birraio.
Il Ninkasi è molto grande, d’estate inoltre gode di un ampio giardino, e proprio gli spazi hanno dettato l’idea di creare tanti locali in uno così da soddisfare molteplici target.
Il pubblico, dai ventenni ai sessantenni che lo frequentano, dimostra di gradire.
Al Ninkasi si gustano coktails, si può scegliere tra 150 etichette di vini, vastissima la selezione di spirits ma di grande importanza anche il food.
La cucina dalle 18 è aperta per l’aperitivo proposto con squisitezze al tagliere e pizza cotta a regola d’arte; la cena è superlativa, solo prodotti freschi a partire dalla pasta all’uovo fatta in casa alla carne di manzo macinata usata per gli hamburger, declinati anche al salmone e al pollo, carni di tagli pregiati alla griglia e dolci esclusivamente home made.
Per ogni tipo di portata lo staff è esperto nel consigliare la birra ad hoc o altra bevanda… e come abbiamo detto c’è l’imbarazzo della scelta.
Ben 29 birre alla spina tra artigianali e speciali da tutto il mondo, tra queste la Birra Tre Fontane Triple e la Birra Tre Fontane Scala Coeli.
Abbiamo chiesto a Tiziano cosa l’ha motivato in questa scelta.
Avevo già inserito la Triple in bottiglia fin da subito nell’altro locale, poi appena disponibile anche alla spina, quindi era irrinunciabile anche al Ninkasi, ci spiega. L’unica birra trappista italiana nel mondo è irrinunciabile!
Tu sei un conoscitore di birre e ne sei appassionato, cosa hai trovato di particolare nella Triple?
Rispetto alla trappiste belghe, a cui certamente si ispira, la trovo meno “secca” per le note balsamiche conferite dall’eucalipto, una birra unica che è migliorata nel tempo, ci risponde.
E di questa nuova produzione che mi dici?
La Birra Tre Fontane Scala Coeli, che ho preso appena entrata in distribuzione, è molto equilibrata, di minore gradazione, più facile da bere, ha quel tocco di “territorialità” dato dalle arance amara che crescono in abbondanza nell’Abbazia, tutto questo è stimolante per un publican che sa di offrire un prodotto esclusivo.
Pensi, prosegue, che i miei clienti stranieri come vedono Birra Trappista Italiana la chiedono immediatamente; gli italiani non sono da meno, il pubblico è soddisfatto.
Due birre Tre Fontane giovano all’affermazione del brand?
Sono convinto di si, afferma Tiziano, perché si integrano per target diversi, almeno nella mia esperienza che credo sia o sarà condivisa da altri.