Nasce nel 1872 a Nachod, a 150 km da Praga, un Birrificio che oggi offre un ampio portfolio di birre rigorosamente prodotte con ingredienti autoctoni e che ha nell’innovazione il suo fiore all’occhiello.
Quando si parla di birra ceca bisogna togliersi il cappello di fronte ad un Paese che ha regalato al mondo la bionda pilsner, se poi siamo al cospetto di un birrificio che dell’artigianalità e della tradizione ha conservato immutate nel tempo le caratteristiche, pur essendo molto avanzato tecnologicamente, beh! il rispetto è d’obbligo.
Siamo in terra di Boemia, vicini al confine con la Polonia, a Nachod, e una visita al castello omonimo è consigliata, e qui sorge il Birrificio Primátor che vide la prima produzione di birra ad opera di Antonín Lutz esattamente l’anno successivo alla sua costruzione.
Da allora la produzione si è ampliata e molti sono gli stili birrai che oggi Primátor propone, tutti di alta qualità grazie all’abilità dei mastri birrai e alla indiscutibile qualità delle materie prime: l’acqua, proveniente dalla Riserva Naturale Nazionale Adršpach-Teplice, il luppolo, a tutti è noto lo Zatec, cioè il Saaz, e il malto, costituito da orzo primaverile della Moravia meridionale.
Nel produrre la vasta gamma di birre Primátor, vengono utilizzati malti e grani con caratteristiche diverse, ovviamente il Czech Pale Malt, ingrediente fondamentale della birra ceca, ma anche il Bavarian (Munich) Malt, usato per la pienezza e il gusto di pane, il Caramel Malt, per conferire alla birra aroma di caramello, il Coloring Malt, che aggiunge il colore scuro alla birra, il Wheat Malt, fondamentale per la Weizenbier e altre specialità, lo Smoked Malt, per connotare la birra di un delicato sapore di affumicato, il Roasted Barley, così da ottenere il sapore di caffè amaro, e il Barley Un-Malted, per aggiungere morbidezza alla birra.
Il Birrificio Primátor, grazie alla cura nella selezione degli ingredienti, alla capacità dei mastri birrai, al rinnovamento tecnologico, oggi esporta in 30 Paesi ed il suo successo è riconosciuto da prestigiosi premi internazionali, citiamo il World Beer Awards di Londra che nel 2010 ha conferito alla Premium Primátor il titolo di miglior lager nel mondo o i titoli conquistati questo anno, giusto per indicare gli ultimi, oro e bronzo rispettivamente a Weizenbier e Polotmavý 13% al World Beer Idol 2017 e sempre oro a Weizenbier e bronzo a Premium al Barcelona Beer Challenge 2017.
Tre le linee in cui sono suddivise le birre Primátor, Classiche (Světlý, Ležák, Premium, Premium Dark, Diamant e Nealko), Alta Fermentazione (Stout, IPA, English Pale Ale e Weizenbier), Speciali (Exkluziv, Rytířský, Polotmavý, Double 24).
Avremo modo di entrare nel merito di ognuna, qui ci soffermiamo solo sulla Premium, esempio classico di birra ceca stile pilsner, con i suoi 5 gradi alcolici, il colore dorato e la schiuma bianca, il profumo di malto e luppolo, la delicata amarezza, una birra per tutte le occasioni che si presta ad abbinamento con insalatone e carni alla griglia.
Una birra che viene fatta “maturare” a lungo a 1°C e che è considerata l’orgoglio del Birrificio. Basta degustarla per capirne il perché.
