Alla scoperta della “green city” tedesca, così è chiamata la città di Friburgo nella regione Baden-Württemberg
Vicino alla Foresta Nera e ai suoi stupendi paesaggi, e della Privatbrauerei Ganter, da 150 anni simbolo della cultura birraia regionale di qualità
Un vecchio detto popolare di Friburgo dice che chi, inavvertitamente, mette piede in uno dei Bächle che attraversano la città è destinato a tornarci, un po’ come gettare un soldino nella fontana di Trevi a Roma ma la tradizione locale ha un’altra leggenda: chi inciampa in un Bächle prima o poi sposa un friburghese.
Noi, che abbiamo goduto dell’ospitalità della città, non siamo inciampati ma abbiamo un motivo per tornare a Friburgo, e non è il matrimonio ma la Birreria Ganter, certamente parte integrante della cultura locale. Friburgo è una cittadina vivace e cosmopolita, caratterizzata da una fitta rete di piccoli canali, che una volta servivano come riserva d’acqua per gli incendi ed oggi servono per rinfrescarsi i piedi nei momenti di calura, i Bächle sopra citati, e dai Mosaiken, disegni a mosaico situati a fronte negozio nella pavimentazione dei marciapiedi che raffigurano l’attività del locale; ha tante altre caratteristiche, è la città tedesca con la maggiore quantità di ore di sole, vanta edifici del 13° e 14° secolo, sfoggia un duomo in puro stile gotico che è uno dei più belli d’Europa, e poi è la città più ecologica della Germania… per questo è chiamata “città verde”.
È in questo contesto che si integra la Birreria familiare Ganter che vede le sue origini nel 1865, ricorre proprio questo anno il 150° anniversario, ad opera di Ludwig Ganter che crea il suo birrificio nel centro della città, in quella che fu la residenza di Erasmo da Rotterdam. Oggi, alla quarta generazione e con uno stabilimento completamente rinnovato secondo i più innovativi standard tecnici e organizzativi, la cui eco-compatibilità si fa notare grazie alla conversione da raffreddamento ambientale a raffreddamento a serbatoio unico, la Birreria Ganter non ha mai tradito i suoi valori: l’amore per l’arte della birra, la passione per il gusto e i requisiti di qualità elevatissimi, la spiccata sensibilità per il territorio e le persone.
Come orgogliosamente dichiarano alla Ganter, la qualità non comincia in Birreria ma durante la selezione delle materie prime. Gli ingredienti delle birre Ganter provengono infatti da zone di massima qualità: l’acqua cristallina, che dalla Foresta Nera scorre direttamente nei pozzi, e l’orzo, il frumento e il luppolo della Hallertau e Tettnang provenienti dalla coltivazione agricola. E poi la mano dell’uomo, la capacità del mastro birraio che con amore e passione produce le birre attraverso un processo di lavorazione tradizionale rendendole uniche nel gusto.
Il legame tra la Birreria e Friburgo è forte, e a rivelarlo è il marchio stesso della Ganter, voluto da Ludwig “Louis” Ganter nei primi del ’900, che rappresenta l’aquila, blasone della città. Ci soffermiamo su questo simbolo della Brauerei Ganter che nel tempo ha subito dei cambiamenti di forma per adattarsi allo spirito dei tempi e che comunemente viene chiamato “grifone”: il grifone non è forse un animale mitologico con la vista acuta dell’aquila e la forza del leone? E non fa forse parte degli animali dello stemma del Baden? Ecco intrecciarsi anche nei simboli la tradizione del territorio con la storia della Birreria Ganter.
E non dimentichiamo che Friburgo è sulla strada della Foresta Nera, quindi non domandiamoci perché le birre Ganter sono chiamate “l’oro della Foresta Nera”! Del resto anche il nuovissimo stabilimento, con 16 serbatoi di fermentazione e stoccaggio, cinque serbatoi a pressione, due impianti di lievitazione, un filtro a membrana, cioè la filtrazione tangenziale, e una linea di riempimento dei fusti completamente automatizzata, nonché con i nuovi impianti di pallettizzazione, con una cantina di stoccaggio del luppolo, modernissime linee di alimentazione e un sistema di refrigerazione di cui abbiamo accennato, con i nuovi compressori ad aria e il raffreddamento della birra convertito dal tipo ambientale a quello a serbatoio unico che permette il 52% di risparmio di consumo energetico, la riduzione dell’utilizzo di ammoniaca da 6000 kg a 60 e la riduzione del consumo idrico del 30%, del resto, dicevamo, la nuova sede ha anch’essa una location emblematica: Schwarzwaldstraße, cioè strada della Foresta Nera.
