Il 17 marzo si celebra in tutto il mondo San Patrizio: Guinness, birra simbolo d’Irlanda, è al centro della festa 2017 al grido “Let’s get together”… insieme è meglio.
Abbiamo intervistato la memoria storica dell’azienda, Eibhlin Colgan.
Come si è evoluto il giorno di San Patrizio nel corso degli anni?
È oggi una celebrazione globale che rappresenta ciò che significa essere irlandese. La prima sfilata St. Patrick’s Day non nasce in Irlanda ma a Boston, nel 1737, su iniziativa di immigrati irlandesi che volevano così celebrare le proprie origini, la cultura e l’orgoglio di essere irlandesi.
Da allora, la parata di St. Patrick è una caratteristica in tutte le principali città del mondo. Guinness, riconosciuta come “la” birra irlandese, è da sempre al centro delle celebrazioni del St. Patrick’s Day, riuscendo a coinvolgere tante persone che insieme festeggiano l’irlandesità.
In effetti nel mondo se dici Irlanda, pensi a San Patrizio e Guinness. Com’è possibile?
Guinness, icona della stout, ha un legame intrinseco con il giorno di San Patrizio. Entrambi sono immersi nel patrimonio culturale irlandese, ma ancor più Guinness cattura il vero spirito della giornata: il piacere di stare insieme e alzare un bicchiere, così da condividere l’autentico e originale significato della festa e il valore dell’amicizia.
È vero che dal 1759 la Guinness è prodotta sempre allo stesso modo?
Quando la maggior parte della gente pensa alla Guinness, pensa immediatamente alla pinta in bianco e nero, notoriamente conosciuta come “the black stuff”.
Quello che non sanno è che Draught Guinness è stata prodotta solo nel 1959, per celebrare i 200 anni dalla firma del contratto di locazione che Arthur Guinness fece per ben 9.000 anni sul St. James Gate Brewery di Dublino.
Guinness stava già da allora preparando la birra per la futura Guinness Draught prima ancora che fosse creata 200 anni dopo. Guinness Extra Stout e Guinness Foreign Extra Stout precedono di gran lunga la Guinness Draught.
Perché nel mondo quando si dice stout si dice Guinness?
Fondata da Arthur Guinness, innovatore nel mondo birraio, Guinness vanta un ricco patrimonio di autenticità, ispirazione, qualità e artigianalità.
La storia della birra Guinness è iniziata più di 200 anni fa, con Ales, poi Porter e infine, com’è noto, Stout. Con la prima produzione di Irish Stout, si è aperta la strada al successo di una birra innovativa che ha conquistato tutto il mondo.
A Londra, all’inizio del XVIII secolo, erano già prodotte birre “forti” con buona capacità di conservazione grazie all’utilizzo del luppolo. I birrai londinesi in seguito iniziarono a brassare una birra di qualità superiore con ottima tenuta che si affermò con il nome porter, facchino, dal nome degli operai che più la consumavano. La Porter iniziò ad essere esportata dall’Inghilterra a Dublino dove le birre erano soprattutto ales. I birrai irlandesi, per reggere la concorrenza, iniziarono anch’essi a produrre porter, fra questi Arthur Guinness che da una birra esistente ne creò una sua.
Le porter erano conosciute come “single stout” e le porter superiori come “double stout”, poi il termine stout prese ad indicare una birra più “robusta” della porter. Uno dei primi riferimenti a questa nuova definizione di stout prodotta nella birreria di St. James Gate, si trova in “the brewing memorandum books” e risale al 1810.
Quanto ha contribuito la pubblicità degli anni ’30 e ’40 al successo del marchio?
Il 1929 è stato il primo anno in cui Guinness ha investito in pubblicità che in brevissimo tempo si è affermata quasi quanto la birra stessa.
Nel 1930 la società pubblicitaria utilizzata da Guinness, SH Benson, ha iniziato a studiare la grafica promozionale, finché uno dei loro artisti, John Gilroy, non ha visto al circo una foca esibirsi con la palla sul naso. È stata l’illuminazione! Ha immaginato di farle tenere una bottiglia di Guinness sul naso… e qui si è aperto il serraglio: gli animali sono entrati nella comunicazione di Guinness fino al più famoso di tutti, il tucano.
Gli animali sono dal 1930 ad oggi i simboli più amati di birra Guinness, e sempre rispettati: nessun animale è stato rappresentato a bere dalla bottiglia.