Senza glutine…e non sentirlo: sono le birre di Dimont.
Dopo le ripetute conferme delle analisi di laboratorio, e quelle di esperti e appassionati che non hanno notato alcuna differenza qualitativa, ora le birre espongono la dicitura “senza glutine” anche in etichetta
Il birrificio artigianale di Arta Terme (Udine) già da sei mesi deglutina tramite enzimi l’intera produzione.
Fare buona birra artigianale senza glutine è possibile: è quanto testimonia il birrificio artigianale Dimont di Arta Terme (Udine), che ha recentemente ottenuto questo risultato per le sue cinque tipologie di birra.
“In realtà già da sei mesi tutta la nostra produzione è senza glutine – spiega Piero Totis, uno dei soci fondatori e responsabile marketing del birrificio –; ma abbiamo voluto attendere i tempi necessari non solo ad effettuare e confermare le analisi, ma anche a verificare la reazione del pubblico.
Non è stata notata alcuna differenza rispetto alla birre fatte in precedenza, né dagli esperti né dagli appassionati: per cui possiamo dire con orgoglio di essere riusciti nel nostro intento”.
Le birre di Dimont espongono quindi ora in etichetta la dicitura “senza glutine”; per quanto tutte quelle prodotte negli ultimi sei mesi appunto lo siano.
Il processo di deglutinazione avviene tramite enzimi, che degradano questa sostanza.
“Molti birrifici scelgono di fare solo una tipologia di birra senza glutine – prosegue Totis –, ma noi abbiamo deciso di fare una scelta radicale e brassarle così tutte e cinque: per uniformità di lavoro, ma soprattutto per tutelare ancora meglio chi non può consumare prodotti che contengano glutine, come i celiaci, o non desidera farlo”.
Il birrificio artigianale Dimont è attivo da luglio 2019 ad Arta Terme, fondato da sette soci con lunga esperienza nel settore alimentare e delle bevande.
Parte integrante di questa realtà è la valorizzazione delle materie prime del territorio – su tutte l’acqua del Monte Cabia, in quanto elemento cardine della birra – e della sua cultura – ogni tipologia di birra è abbinata ad uno “Sbilf”, sorta di folletto della tradizione friulana, in etichetta.
Sono cinque gli stili in produzione: la lager bionda Gjan, la Pils Licj, la Weizen Pavar, la ale ambrata Bagan (di fatto una sui generis a livello stilistico) e la Ipa Braulin. Sono disponibili per l’acquisto direttamente in birrificio, oppure in numerosi pub e ristoranti della regione. Per informazioni, www.birradimont.com e info@birradimont.com
Di Chiara Andreola