The White Hag by Beer Gravity

Dalla città di Sligo, sulla Wild Atlantic Way irlandese, grazie ad un recente accordo con Beer Gravity, giungono in Italia le innovative birre del birrificio artigianale indipendente The White Hag Brewing Company.

L’accordo con The White Hag è per noi strategico, dichiara Valter Tognolo, amministratore delegato di Beer Gravity, in quanto ci permette di aggiungere alla nostra gamma di birre d’importazione un brand irlandese di successo, che propone birre molto caratterizzate.

Ed infatti The White Hag, giovane perché nasce nel 2013, moderno per tecnologia di impianti e per idee progettuali, ha la sua origine nella volontà dei fondatori di costruire un birrificio ambiziosamente innovativo, e proprio per aver saputo mettere insieme competenze diverse, ricche di un background internazionale, oggi vanta un team eclettico per abilità, interessi e passioni.

Si è così affermato non solo per la professionalità di chi opera all’interno del birrificio in produzione e vendita ma anche per le capacità commerciali di un gruppo che sa guardare oltre il mercato territoriale, puntando alla crescita e allo sviluppo.

Birre interessanti e innovative quelle di The White Hag, con un riferimento agli stili di birra antichi e classici che erano diffusi nell’entroterra irlandese da generazioni.

Una premiata gamma di Stout e una varietà stellare di IPA costituiscono la gran parte della produzione ma ciò che sta emergendo in modo particolare, e direi estremamente caratterizzante tanto che il team stesso le considera il punto di differenziazione, è la produzione di birre Sour.

La gamma Púca Sour ha infatti catturato l’interesse del consumatore di birra che ama la birra acida a fermentazione mista: in particolare la Heather Sour, una acida il cui ingrediente, l’erica, è l’emblema celtico della brughiera, la Apple Sour, prodotta con la nota varietà di mela “bramley”, e alcune ulteriori sour realizzate in collaborazione con altri birrifici all’avanguardia.

The White Hag, infatti, collabora con brewers di tutto il mondo, noti per la produzione di specialità innovative. Andiamo a conoscere alcune di queste birre della “strega” destinate al successo anche in Italia.

Little Fawn grad. alc. 4,2% vol.

Piccolo cerbiatto, è il nome di questa Session IPA, dedicata alla scoperta fatta sulle pendici del Ben Bulben da Bran & Sceolan, due formidabili ed intelligentissimi segugi da caccia di proprietà dell’eroe guerriero Fionn mac Cumhaill, che trascorreva le sue estati a cercare cibo e cacciare sulle montagne e fra i boschi.

A questi sapori locali si si richiama l’esperienza gustativa di Little Fawn: note fruttate di luppolo, bilanciate con il lussureggiante malto irlandese, per una session IPA complessa, in stile americano, facile da bere.

Prodotta con malto irlandese al 100% per una base chiara e molto pulita e con luppoli Mosaic, famosi per il loro aroma fruttato in continua evoluzione.

Il sapore di luppolo fruttato richiama aromi di mirtillo, frutto della passione e pompelmo. Birra ben equilibrata, con un finale amaro lievemente persistente.

Atlantean grad. alc. 5,4% vol.

Una IPA in stile New England, questa Atlantean che si ispira ai viaggi mitologici per mare compiuti da intrepidi viaggiatori, oltre la nona onda alla ricerca di mondi magici e dei loro preziosissimi tesori.

Un chiaro richiamo alle terre del New England oltre le onde dell’Atlantico.

Atlantean è ricca di abbondanti quantità di luppoli americani che le donano un aroma agrumato e di frutti esotici.

Ad attenuare l’amarezza avena e lattosio le danno ricca cremosità. Come si conviene alle IPA del New England, Atlantean è volutamente torbida, il suo gusto è vellutato, i luppoli utilizzati conferiscono una dolcezza tropicale e succosa piuttosto che il classico amaro.

Púca Pineapple grad. alc. 3,5% vol.

l Púca, creature mitologiche della cultura celtica, simili a fantasmi che si manifestano in molteplici forme, sono soprattutto simboli di una forza mistica.

Gli antichi popoli celti credevano che la birra fosse creata magicamente, una sorta di “zuppa” posseduta dagli spiriti. Il lievito selvatico era ovviamente la magia in gioco e per questa birra torbida e aspra il birrificio utilizza il suo lievito selvatico.

La Puca Pineapple è una birra a fermentazione mista prodotta infatti con lieviti selvatici coltivati in casa.

Una birra dal sapore moderatamente aspro con un finale fresco e intensamente rinfrescante.

Grazie all’ananas, ha un aroma fresco e tropicale. Pineapple è dolce ma piccante, con il suo tocco di ananas e sentori di aspro limone.


Beer Gravity Ha sede a Verona, nasce nel novembre del 2019 dall’incontro di un gruppo di esperti professionisti, che vantano una pluridecennale esperienza nel campo della distribuzione e dell’importazione di birre provenienti da tutto il mondo.

La loro missione è mirata alla scelta di birre e birrifici di grande qualità per dare ai clienti il meglio che può offrire l’attuale produzione birraria italiana ed estera.

 

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