Una quinta edizione all’insegna delle novità: torna a Ferrara Acido Acida
La manifestazione dedicata alle produzioni “estreme” dalla Gran Bretagna si presenta completamente rinnovata: quattro sezioni tematiche – dalle sour propriamente intese alle “birre dessert” -, ospiti internazionali, laboratori, musica e incontri con i birrai
Un festival che, giunto al traguardo della quinta edizione, si presenta come particolarmente ricco di novità: Acido Acida, la manifestazione che porta in Italia le produzioni birrarie “estreme” della Gran Bretagna, torna infatti quest’anno a Ferrara dal 22 al 25 aprile rinnovandosi sotto molteplici aspetti. «La dicitura “produzioni estreme della Gran Bretagna” – spiega l’organizzatore, Davide Franchini – ci tiene aperte diverse porte, a dispetto del nome che farebbe pensare ad un festival incentrato esclusivamente sulle birre sour. Possiamo dire di aver interpretato l’aggettivo “estremo” nel senso di “particolare”, “insolito”, “fuori dagli schemi”: e per questo vi troveranno spazio tutte quelle produzioni che possono essere considerate tali. Con un occhio, naturalmente, alla qualità: basti dire che, su 10 birrifici britannici inseriti nella classifica dei 100 migliori al mondo da Ratebeer, ben 7 saranno presenti a Ferrara, con oltre trenta birrifici in totale».
La prima novità di quest’anno è la suddivisione in quattro sezioni tematiche in cui declinare l’aggettivo “estremo”. La prima, “Sour Uk”, è dedicata alle birre acide, disponibili su 41 spine; la seconda, “The Kiosk Ice Cream Beer”, dà spazio a quelle che Franchini definisce “birre dessert” – che presentano ingredienti particolari come semi, biscotti, lattosio, vaniglia, creme tropicali, frutta, e versioni barricate di torte e gelati. La terza, “The Wood Project Beer”, presenta una selezione di birre lavorate, affinate e invecchiate in botte; mentre la quarta, “The Guest Brew”, vedrà ospite un diverso birrificio ogni giorno, con il mastro birraio che esporrà le sue creazioni sia sour che non, su sei spine. Tra gli ospiti ci sono London Beer Factory, Anspach & Hobday, e Wild Weather Ales – quest’ultimo per la prima volta in Italia. Si arricchisce poi la presenza di ospiti al di fuori dei confini britannici: saranno infatti presenti Dois Corvos dal Portogallo, Reservoir Dogs dalla Slovenia, Widawa dalla Polinia, Narke e Sodra dalla Svezia, BioNoc’ e Antica Contea dall’Italia. A questi si aggiungeranno due beershop – il Birrocchio di Occhiobello (Rovigo) con produzioni “estreme” italiane, e il Due Gobbi di Ferrara con quelle estere.
Di grande rilevanza i laboratori: si inizia con quello sulla Thomas Hardy’s Ale (su prenotazione a ilmololive@libero.it), tenuto da Simone Nicoletto (ambasciatore in Italia della Thomas Hardy’s) domenica 22 e in replica mercoledì 25 aprile alle 16. Nicoletto guiderà i partecipanti alla scoperta di questa birra “storica”, attraverso quattro degustazioni – due verticali di Vintage Ale e due di Historical. Martedì 24 alle 21 sarà la volta di “Quando il vino incontra la birra: l’oro del Collio”, laboratorio realizzato in collaborazione con Antica Contea e l’azienda vinicola Radikon, tenuto da Paolo Erne (max 25 persone, 20 €). Da non mancare la presentazione di “Lab4Beer”, progetto ideato da Nicola Coppe, che lo illustrerà lunedì 23 alle 16. Non mancheranno infine le interviste ai birrai, così come un concorso a premi riservato agil homebrewers che non rivestano incarichi professionali presso birrifici (info a concorsoacidoacida@outlook.it o sulla pagina Facebook di Acido Acida). Mercoledì 25, infine, tutti in sella per la “Gravel bike&beer” con partenza alle 10.30.
Da segnalare poi il cambio di sede: ad ospitare Acido Acida non sarà infatti il chiostro di San Paolo, chiuso per restauri, ma quello di Santa Maria della Consolazione. Altra novità del 2018 è il programma musicale, che ogni sera alle 21 vedrà un gruppo diverso salire sul palco: anche qui si spazia oltre confine, con una band dagli Stati Uniti e due dall’Inghilterra, oltre ad una italiana. «L’edizione del 2018 segna un rinnovamento radicale – conclude Franchini –, nato dai numerosi viaggi in Gran Bretagna e dai contatti diretti con i mastri birrai che ci hanno dato ispirazione. Ogni anno abbiamo cercato di fare un passo avanti: questo è particolarmente significativo, e mi auguro sia il primo di tanti».
Acido Acida vi aspetta a Ferrara da domenica 22 aprile a martedì 24 aprile dalle 12 alle 2, e mercoledì 25 dalle 12 a mezzanotte, al chiostro di Stanta Maria della Consolazione (via Mortara 98, facilmente raggiungibile in auto e con disponibilità di parcheggi nelle vicinanze). L’ingresso è gratuito, con consumazioni a gettone (1 euro l’uno, degustazioni da 1 a 4 gettoni). Sarà disponibile anche un kit degustazioni comprensivo di bicchiere, guida e due gettoni al costo di 6 euro. Tutte le informazioni sulla pagina Facebook di Acido Acida, dove saranno via via pubblicati tutti i dettagli del programma, e presso il pub Il Molo (www.ilmololive.it, via Vignatagliata 1, Ferrara, tel 320 2174940, mail ilmololive@libero.it).
Chiara Andreola chiara.andreola@gmail.com