Si è concluso il 12 marzo Taste alla Stazione Leopolda di Firenze che ha visto la presenza dei birrifici artigianali.
Il birrificio I Due Mastri di Prato ha riproposto la nuova ZiaIpa che già ha riscosso grande successo a BeerAttraction di Rimini e Tirreno CT di Carrara.
Il boom delle Ipa è esploso in epoca recente negli Stati Uniti e, solo negli ultimi anni, il successo ha toccato anche l’Italia. Oggi però, nella maggior parte dei casi, le India Pale Ale non rinunciano all’impiego dei luppoli americani (ormai inflazionati) molto aromatici e assai più profumati di quelli europei caratterizzati invece dallo stile britannico terroso e tagliente.
Ed è esattamente questa la scelta di Iacopo e Cristiano, i due soci e mastri birrai del birrificio di Prato: l’uso di luppoli continentali nel rispetto della tradizione inglese, accompagnati dalle migliori materie prime italiane di qualità. La ricetta di Ziaipa regala un aroma speziato ed erbaceo, deciso ma non così pungente come le più comuni e moderne Ipa. Il naso è elegante, piacevolmente agrumato. In bocca l’amaro intenso iniziale si lascia aiutare da una presenza importante di caramello che compensa la luppolatura pronunciata e conduce verso note biscottate, conferendo allo stesso tempo uno splendido color ambra con sfumature arancio. Il finale è di nuovo amaro, secco e lievemente erbaceo. Attraverso la pinta inglese si osserva facilmente una leggera velatura, tipica delle birre rifermentate in bottiglia.
Equilibrata e pulita, caratterizzata dalla semplicità della beva, “la zia” vuol essere una birra conviviale da assaporare in compagnia, da condividere con gli amici o con gli affetti più cari, ma non per questo esclude il consumo a tavola, un po’ come tutte le birre targate I Due Mastri. Da provare con pesce al forno, salumi piccanti e formaggi ad alta stagionatura.